TORTORETO/ LA SCUOLA DELL'INFANZIA E' ANCORA CHIUSA, I GENITORI DELUSI SCRIVONO IN PROCURA, AL PREFETTO, AL MIUR, ALLA FINANZA...
Per l’ennesima volta i genitori dei 40 bambini iscritti e frequentanti la scuola dell’infanzia “San Giuseppe” di Tortoreto alto (TE) sono delusi, amareggiati e stanchi del comportamento dell’ente comunale. Le promesse fatte dal Commissario prefettizio straordinario, dott. Francesco Tarricone, che entro un mese (ci sono diverse sue interviste rilasciate ai quotidiani locali e tv, verso la fine di gennaio e i primi di febbraio) la struttura individuata doveva permettere ai bambini di continuare le loro attività socio-didattiche sarebbe stata pronta in tempi brevi ed invece ad oggi i bambini sono ancora a casa. Sono state per noi solo belle parole. Infatti, nell’incontro che si è tenuto nel pomeriggio di giovedì 16 febbraio c.a., tra il Commissario, alcuni responsabili di settore, il c.d.a. della cooperativa ASP, la direttrice della scuola, i nostri due rappresentati dei genitori e la rappresentante del Consiglio d’Istituto, è merso che siamo ancora alla fase di progettazione: bisogna fare i lavori per la fognatura, bisogna reperire i fondi necessari e individuare la ditta che dovrà eseguire i lavori stessi. Di questo passo, con la burocrazia di mezzo, arriveremo all’estate. Inoltre non verrà garantita la refezione né interna e neanche attraverso la somministrazione di pasti preconfezionati perché non ci sono tempi e spazi per poterlo fare. Per ovviare a questo inconveniente hanno pensato bene di concentrare le attività nella sola mattinata, cioè fino alle 12,00, oppure mettere a disposizione un pulmino che prenda i bambini portandoli a Tortoreto lido presso l’altra scuola materna dove i bambini potranno mangiare e poi riportarli nella scuola della frazione di Terrabianca. I genitori che lavorano, come fanno ad andare a riprendere questi bambini alle 12,00? Perché bisogna mettere a repentaglio la vita di questi bambini trasportandoli da destra a sinistra? Stiamo parlando di bambini che hanno dai 3 ai 6 anni! Durante la riunione è stata proposta la riapertura di almeno 3 aule presso la scuola elementare e medie a Tortoreto alto in modo che nella frazione di Terrabianca i lavori possano iniziare tranquillamente prevedendo l’ampliamento dello stabile per la relativa refezione scolastica. L’ente ha risposto negativamente dicendo che mancavano ancora i collaudi (i lavori per le elementari e medie erano iniziati da circa due anni e la scuola a settembre dovrebbe riaprire i battenti) e che l’istituto non può essere utilizzato se non per la destinazione già affidata, cioè le elementari e medie, visto che i finanziamenti regionali li vincola al solo utilizzo per loro. Ma come? Altri comuni limitrofi hanno trovato soluzioni diverse mettendo anche i ragazzi dentro le palestre ed il nostro comune fa tutte queste storie? Dobbiamo sospettare un evidente trattamento discriminatorio nei confronti dei nostri figli tanto da indurci a sistemarli in altre strutture limitrofe in modo che i problemi delle strutture del paese vengono dimenticate da tutti. Noi genitori e residenti, paghiamo regolarmente al nostro comune le tasse e chiediamo allo stesso un servizio ed il rispetto del diritto di questi bambini di giocare, socializzare, fare attività didattiche, così saremo costretti ad inserirli in altri contesti! Lo stesso Commissario, inoltre, ha richiesto di conoscere il numero dei bambini che sono ancora interessati a fruire della scuola presso la frazione di Terrabianca altrimenti non farà iniziare i lavori! Questo che cosa vuol dire che neanche per settembre avremo la struttura pronta? Certo molti genitori per esigenze lavorative, sono stati obbligati ad iscriverli temporaneamente i figli altrove ma sono pronti a tornare così come nuovi genitori vogliono iscrivere i loro bambini alla scuola “San Giuseppe” per il prossimo anno scolastico 2017/2018. Basta chiacchere, siamo stanchi di tante parole, vogliamo fatti! Si sta negando il futuro a questi bambini! La scuola della frazione di Terrabianca deve essere garantita nell’immediata fruibilità, basta con questi comportamenti da scarica barile! Quali sono i veri motivi di questo immobilismo? Non sono stati chiari fin dall’inizio con noi. Il Commissario ha messo in prima persona la faccia garantendo una soluzione idonea e molti di noi genitori si sono fidati e hanno, con grossi sacrifici, tenuto i bambini a casa, ma ora basta! La scuola della frazione di Terrabianca per ora deve aprire e a settembre deve garantire la refezione interna. I genitori non si fermano e siamo intenzionati ad inviare lettere raccomandate alla Procura della Repubblica, al Prefetto, al Miur, Guardia di Finanza e alla Regione Abruzzo, quest’ultimo ente finanziatore dei lavori di adeguamento della scuola media e elementare di Tortoreto alto. Noi genitori siamo uniti non solo per tutelare i nostri figli ma anche soprattutto le generazioni future. Non si capisce perché si vuol far chiudere un asilo come quello di “San Giuseppe” che conta ben 130 anni di storia. Noi non molliamo per il bene dei nostri figli.
Comitato genitori spontaneo per la scuola materna San Giuseppe di Tortoreto alto (Teramo)