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verna-attoreSi è arrivati ai ferri corti ieri sera nella riunione del provinciale Pd convocata per fare il "processo" al Presidente della Provincia Renzo Di Sabatino reo di aver dato la vice presidenza a Scelta Civica. Ed ora che si farà? E' stato chiesto dai partecipanti all riunione? Si è deciso di obbligare Scelta Civica a fare accordi con il Pd in tutti i comuni in cui si va a votare e ad entrare anche a Roseto senza trascurare Teramo città oppure togliere subito la vice presidenza al giovane Nugnes. L'aut aut pero' non è piaciuto al Presidente della Provincia che messo alle strette ha preferito lasciare l'incontro ed è andato via sbattendo la porta dopo che è stato letteralmente massacrato e messo sulla graticola da Ginoble, Minosse, Verna stesso che era il destinatario della vice presidenza, il segretario comunale di Roseto Aloisi, l'ex assessore provinciale Barbara Ferretti ed il segretario comunale di Sant'Egidio. Gli è stato rinfacciato che ha fatto un accordo da solo mettendo in difficoltà Teramo capoluogo ma anche la stessa Roseto dove Scelta Civica è all'opposizione. Gli è stato detto che non c'era bisogno di fare questo accordo con Sottanelli. Ci si attende adesso che il Presidente Di Sabatino risolva la questione a stretto giro altrimenti avrà contro tutto il Pd. «C'è stato un bel dibattito ed ognuno ha detto quello che pensava su Scelta Civica - dichiara il segretario provinciale Gabriele Minosse -  Vogliamo capire con chi sta in politica Scelta Civica. Abbiamo chiesto di rivedere questa posizione in Provincia a Di Sabatino il tutto nell'ottica di un bel dibattiuto franco e serio. Il Presidente ha spiegato che avevano candidato due persone  di Scelta Civica e che per questo avevano diritto ad una rappresentanza. Noi abbiamo ribadito che non è così e che il partito non è d'accordo su questa vice presidenza. Adesso aspettiamo di vedere cosa farà, noi abbiamo chiesto o la revoca o di fare chiarezza da parte di Scelta Civica per capire con chi stanno in politica».