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Tutti contro tutti. Il Pd contro il Pd stesso e contro Scelta Civica. Scelta Civica risponde al Pd e riattacca, Il Movimento Cinque Stelle si scaglia contro il Pd e il Pd risponde ai Cinque Stelle. Sinistra Italiana attacca il Pd e D'Alfonso. Insomma sono state ore impegnative per i vari partiti quelle di oggi e nel primo pomeriggio arriva la replica al Pd di Scelta Civica che ha ottenuto la vice presidenza alla Provincia frutto di un accordo tra l'onorevole Sottanelli e Renzo Di Sabatino. carlo-simone-coordinatore-provinciale-di-teramo-di-abruzzo-civico“Il Pd Teramano dovrebbero sottoporsi a una seduta di analisi prima di fare processi pubblici agli alleati più determinanti e al più importante rappresentante dem a livello provinciale come Renzo Di Sabatino: crediamo che la scelta del presidente della Provincia di Teramo di dare la vicepresidenza a Mario Nugnes vada rispettata ed è veramente incredibile leggere tali esternazioni del segretario provinciale dei democratici Gabriele Minosse in un momento così delicato per il Pd, alle prese con una scissione interna, e così tragico per il nostro territorio che domani si prepara alla più grande mobilitazione forse mai organizzata in provincia. Prima di fare processi il Pd si interroghi sulla sua capacità di stringere alleanze e mantenere i patti. Se il Pd pensa che Abruzzo Civico possa essere solo portatore sano di voti senza vedersi mai riconosciuto un ruolo sbaglia di grosso: siamo civici ma non siamo scemi, così come non lo sono i nostri elettori”. Così il coordinatore provinciale di Abruzzo Civico, Carlo Simone, risponde al segretario provinciale del Pd, Gabriele Minosse in merito alle notizie diffuse dai democratici sulla loro ultima direzione provinciale. “Siamo sempre ben disposti al confronto e alle alleanze con chi nel Pd,  come Renzo Di Sabatino, si dimostra rispettoso, leale e aperto a discutere di programmi. Vogliamo tuttavia rinfrescare la memoria a Minosse ricordandogli che non siamo Scelta Civica ma Abruzzo Civico, ovvero quel movimento regionale che nel 2014 è stato alleato nella coalizione di centrosinistra a sostegno del presidente D’Alfonso contribuendo alla sua vittoria con il 5% dei voti su scala regionale” continua Carlo Simone “ricordiamo ancora a Minosse che Renzo Di Sabatino nel 2014 è stato eletto presidente della Provincia con il 50,41% dei voti, dei quali il 4,3% raccolti dal nostro candidato Flaviano De Vincentiis che è stato evidentemente determinante”. ic“Ricordiamo, infine, a Minosse che se oggi a Roseto siamo all’opposizione è perché il Pd non ha rispettato gli accordi presi e non ci ha voluto in giunta: se oggi il Pd governa il Comune di Roseto degli Abruzzi è grazie ai voti che la nostra coalizione civica ha fatto convergere pubblicamente al ballottaggio sul sindaco Sabatino Di Girolamo, in seguito al patto siglato con il presidente della Regione Luciano D’Alfonso e con il segretario regionale Marco Rapino alla presenza dello stesso Di Sabatino” conclude Carlo Simone “l’accordo a Roseto ci fu sollecitato da dirigenti nazionali di primo piano del Pd e siglato anche con una stretta di mano con l’allora candidato sindaco Di Girolamo, come può testimoniare un importante dirigente del Pd rosetano come Enzo Frattari, persona seria. Quell’accordo non è stato rispettato. gabriele-minosseEcco perché siamo all’opposizione a Roseto. Il Pd dovrebbe dirci solo grazie perché è solo con i voti dei nostri elettori se oggi governa la seconda città della provincia, con una giunta monocolore Pd, e se ha mantenuto la maggioranza in provincia di Teramo. Visto il comportamento della segreteria provinciale del Pd, ormai arrivata a scadenza, non riteniamo Minosse l’interlocutore adatto e auspichiamo un incontro allargato a livello regionale per poter costruire un dialogo proficuo col Pd, quel dialogo proficuo che Abruzzo Civico riesce ad avere col Pd e non solo, in altri territori. Siamo interessati ad interloquire con chiunque si dimostri interessato ai nostri programmi e che dimostri correttezza e lealtà" chiude Carlo Simone.