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Il Presidente del Co.Re.Com.
Filippo Lucci a margine della conferenza stampa svoltasi oggi a Pescara ha rilasciato la seguente dichiarazione in merito alla presentazione sul bilancio delle conciliazioni del 2016: "Durante il periodo di emergenza verificatosi a seguito degli eventi sismici ed atmosferici dal 16/01 al 24/01, nel quale numerose zone della regione hanno subito disservizi telefonici, rimanendo completamente isolate, il Corecom Abruzzo si è fatto promotore di una serie di iniziative nei confronti dei gestori telefonici coinvolti sollecitando l'immediato ripristino dei servizi. Tutte le segnalazioni pervenute sono state immediatamente trasmesse agli operatori telefonici ai quali è stato chiesto a gran voce di intervenire tempestivamente per la risoluzione della problematica. Nel periodo di emergenza il Corecom Abruzzo, in contatto diretto con le Prefetture e la Protezione civile, ha trasmesso agli operatori telefonici gli elenchi dei Comuni maggiormente colpiti al fine di poter indirizzare in maniera più tempestiva ed efficace gli interventi da parte degli stessi".
"Tra le ulteriori iniziative intraprese - ha aggiunto Lucci - il Corecom ha tentato di sensibilizzare i gestori invitandoli, nelle more del ripristino delle linee telefoniche a porre in essere una serie azioni al fine di agevolare l'utilizzo dei servizi, garantendo per tutti agevolazioni nella connessione internet e nell'uso di accessi wireless (WIFI, Wimax), mettendo a disposizione ricariche omaggio di traffico voce e dati per utenze mobili pre-pagate e disponibilità di traffico voce e dati e SMS non tariffato per utenze mobili post-pagate. A seguito di tale azioni alcuni Gestori , in particolare Vodafone, Telecom e Wind hanno provveduto ad erogare gratuitamente traffico voce, SMS e dati sulle utenze dei clienti residenti nei comuni più disagiati oggetto delle comunicazioni ricevute da parte del Corecom. La situazione di emergenza venutasi a creare con l'isolamento di interi Comuni rimasti privi di servizi telefonici ha comportato un aumento considerevole delle istanze di conciliazione presentate presso il Corecom e volte ad ottenere un giusto indennizzo per il periodo di sospensione, così come sono di gran lunga aumentate le richieste di provvedimento temporaneo per il ripristino del servizio. Rispetto a tali ultime richieste - ha precisato Lucci - l'intervento del Corecom è stato oltremodo efficace nei confronti dei gestori telefonici, atteso che la maggior parte delle stesse sono state concluse con un provvedimento di archiviazione, essendo, nelle more, intervenuta la riattivazione dei servizi telefonici e dati. Quanto alle istanze di conciliazione pervenute, il Corecom ha esortato e sensibilizzato tutti i gestori coinvolti a voler trattare le stesse senza trincerarsi dietro la scusante oggettiva della forza maggiore e a voler indennizzare comunque gli utenti. Nonostante le varie sollecitazioni, Telecom, pur comprendendo il disagio subito dagli utenti, ha comunicato di non poter riconoscere gli indennizzi previsti dalle condizioni generali di contratto per la ritardata riparazione del guasto, atteso che lo stato di emergenza verificatosi a seguito degli eventi calamitosi e metrologici ha reso pressoché impossibile raggiungere con tempestività le location tecnologiche per ristabilire i collegamenti. Pertanto ha stabilito di proporre in conciliazione:
• Per i clienti privati un bonus di euro 30,00 fino a 15 gg. di disservizio e un bonus di euro 60,00 fino a 30 gg. di disservizio;
• Per i clienti business un bonus di euro 50,00 fino a 15 gg. di disservizio e un bonus di euro 100,00 fino a 30 gg. di disservizio;
• Per le linee mobili un bonus di euro 10,00.
"Rispetto a tale decisione - ha concluso Lucci - il Corecom ha espresso il proprio disappunto in particolare perché in molte zone della regione il disservizio è stato prolungato per oltre 30 gg. causando enormi disagi anche in termini economici, se si pensa a tutte quelle attività produttive rimaste completamente isolate e prive dei servizi telefonici e dati. Le istanze infine legate alla sospensione della linea per gli eventi sismici ed atmosferici relative al periodo 16-24 Gennaio 2017 risultano essere: 419 di cui 152 richieste di provvedimenti temporanei d'urgenza per la riattivazione dei servizi telefonici, suddivise per i seguenti gestori: 263 Telecom ; 69 Vodafone ; 42 Fastweb, 38 Wind e 7 Tiscali .
Nel corso dell'anno 2016, le procedure di risoluzione delle controversie in materia di telecomunicazioni tra utenti e compagnie telefoniche/pay tv, gestite dal Co.Re.Com., ammontano complessivamente, per ogni tipologia di procedimento trattato ad oltre 5600 registrandosi, come ormai di anno in anno accade, un esponenziale incremento del numero di istanze ricevute. In 7 anni, si è registrato un aumento:
• del 326% delle istanze di conciliazione;
• del 285% delle istanze di provvedimenti temporanei di urgenza;
• del 446% delle istanze di definizione ( dal 2011 al 2016)
Oltre l'85% delle procedure avviate nel 2016 hanno raggiunto un accordo positivo in udienza e, in media, gli utenti si sono visti restituire dai Gestori telefonici, tra storni e indennizzi, € 2.445,42 ciascuno, per un totale complessivo di € 3.026.050,00 legittimamente restituito in favore degli abruzzesi. In particolare sulla semplificazione delle procedure, dal mese di maggio 2016 ogni utente ha la possibilità di inviare on line l'istanza, registrandosi direttamente sul nostro sito www.corecomabruzzo.it., tramite la piattaforma "Concilia clik". Tale servizio, messo a disposizione già da qualche anno alle Associazioni dei Consumatori e agli Studi Legali, permette a tutta l'utenza, con un semplice clik, senza la necessità di spostarsi, non solo di trasmettere al Corecom l'istanza ma anche di seguire in tempo reale lo stato della stessa e di ricevere ogni comunicazione. Basta andare sul sito del Corecom wwwcorecomabruzzo.it e cliccare sul banner "concilia on line" posizionato in alto a destra dal quale si può accedere direttamente al servizio. Nonostante i procedimenti relative alle istanze di conciliazione gestiti nel 2016 siano stati complessivamente circa 500 in più rispetto all'anno precedente, il costante presidio sull'immediatezza dei tempi di lavorazione delle singole pratiche dal momento del loro ingresso nei nostri uffici, a partire dall'atto della relativa protocollazione eseguita direttamente 'in house' (e non tramite protocollo centrale dell'Amministrazione), approdando quindi in tempi record alla conseguente istruttoria, ha garantito l'avvio dei procedimenti di conciliazione entro 4,13 giorni dal ricevimento dell'istanza (con ciò migliorando ulteriormente le tempistiche del 2015 che si attestavano su 7 gg.). Indicativi del colossale lavoro costituito dalla 'sola' protocollazione gestita internamente al Corecom, proprio al fine di contenere i tempi dei procedimenti, sono i dati che l'hanno riguardata nel 2016: un flusso di corrispondenza in entrata ed in uscita pari a 17.000 protocolli (nel 2015 erano stati 15.872) a fronte degli 11.360 sviluppati complessivamente nello stesso periodo da tutti gli altri servizi e gestiti direttamente dal protocollo centrale.