Duro affondo del capogrppo del Pd in consiglio comunale contro il Sindaco e l'Amministrazione tutta sulle grave inadempienze dell'Housing di via Longo. «La commissione che si è svolta ieri  - dice D'Alberto - su via Longo ha dimostrato ancora una volta che è un percorso fallimentare quello che fu avviato dall'Amminsitrazione. Ieri abbiamo appreso che nel novembre del 2016 la Sgr ha presentato una manifestazione di interesse stabilendo una scadenza precisa e sulla base di questo, il comune ha detto che si sarebbe svolta una gara. Siamo dunque all'anno zero dice ancora D'Alberto -  Già dal 2012 sappevamo che il Comune aveva  un rapporto diretto con Sgr. La procedura di evidenza pubblica doveva essere avviata sin da subito, un progetto che si è fondato sin dall'inzio su un piano di mobilità ed oggi i cittadini sono ancora li dentro con oltre 22 persone. Dunque, le palazzine non sono ancora state svuotate. Un'operazione di circa 20 milioni di euro che grida vendetta visto che l'Amministrazione ha operato senza chiarezza. Nell'aprile 2014, poi, il Sindaco ha sottoscritto da solo con Sgr un accordo senza passare per il consiglio comunale, un accordo di investimento preciso con un piano di mobilità disatteso e con una penale in campo al comune stesso. E solo ieri, abbiamo scoperto che l'atto sottoscritto tra il Sindaco e la Sgr non ha efficacia. E' come se si ripartisse da zero e come se non fosse stato fatto fino ad oggi. Si è solo aumentato il disagio abitativo con le graduatorie bloccate, e l'emergenza abitativa che non fornisce risposte all'utenza. Di social housing dunque questo progetto non ha nulla. La gara pero' doveva essere fatta già nel 2012», chiude D'Alberto.