SI FERMA LO SCUOLABUS, POMPEI: «LA POLIZIA INVECE DI AIUTARE LO HA MULTATO DUE VOLTE». LA POLIZIA: «LO ABBIAMO AIUTATO ECCOME, MA LE LEGGI SI RISPETTANO, SPECIE SE SI TRATTA DELLA SICUREZZA DEI BAMBINI»
«Invece di aiutare l'autista ha inveìto contro di lui mentre forse sarebbe stato carino dagli una mano ed un minimo di supporto psicologico. Poi gli ha elevato pure due verbali». E' l'amaro sfogo del responsabile della ditta Angelino, Antonio Pompei che oggi esce in difesa di uno dei suoi colleghi per raccontare quello, che a suo dire, avrebbe fatto la Polizia che ieri, verso le 13,20 è intervenuta all'incrocio che va verso Canzano dopo che uno scuolabus (che faceva la linea per San Nicolo') si era fermato improvvisamente: «Lo hanno multato perchè l'autista non portava la busta paga dietro - racconta Pompei - e perchè non aveva la matrice dell'assicurazione che stava invece a bordo di un altro mezzo invece di dare una mano all'autista anche dal punto di vista del supporto morale». Un atteggiamento quello del poliziotto fortemente criticato da Pompei che evidenzia come il tutto, tra l'altro si sia svolto con un mezzo pieno di bambini che sono stati subito soccorsi dall'arrivo di un altro scuolabus.
A ridefinire i contorni della vicenda, è stata la stessa Polizia: «Abbiamo aiutato eccome, abbiamo offerto tutta la collaborazione possibile, garantendo l'incolumità dei bambini fino all'arrivo del pulmino sostitutivo e non solo, perché anche nell'elevare le due multe, abbiamo adottato una linea affatto punitiva, con due verbali da 28 euro l'uno, per sanzionare mancanze di documenti che sono previsti dalla legge...quindi, nessuna volontà di punire, né inveire, ma piena collaborazione e, soprattutto, controlli costanti, visto che si tratta di mezzi deputati al trasporto di bambini anche molto piccoli, e per noi il rispetto delle leggi significa garantire sicurezza ai bambini»