VIDEO/ L'ADSU PRESENTA L'ACCORDO DI PROGRAMMA PER LA NUOVA RESIDENZA UNIVERSITARIA. IL RETTORE REPLICA ALLE "GALLINE" CHE NON FERMERANNO QUESTO PROGETTO
E’ stato presentato oggi a Teramo l’accordo di programma per la nuova residenza universitaria che nascerà, come noto, nella sede del complesso universitario di viale Crucioli. Tanti gli attori di questo storico accordo che hanno preso parte alla presentazione.
A cominciare dal Rettore dell’Università di Teramo, Luciano D’Amico. A guidare l’operazione l’Adsu, l’azienda per il diritto allo studio grazie all'impegno di Paolo Berardinelli, presidente e di Antonio Sorgi, direttore.L’accordo è stato condiviso anche con il Comune, la Provincia, l’Enea e la Digitecno, quest'ultima ha elaborato per l’occasione un particolare progetto che si chiama Nuvola e che consiste nella riproduzione grazie ad una serie di rilevamenti esterni ed interni installati nella struttura dove sorgerà la residenza che farà studio in Italia. Parte dei fondi per l’avvio dei lavori, tre milioni di euro sono stati approvati in questi giorni grazie ad un emendamento presentato dall’onorevole Paolo Tancredi all’interno del decreto terremoto.
All'incontro era presente anche l'Ufficio Scolastico Regionale Abruzzo – Augusta Marconi a sostegno all’iniziativa voluta dall' ADSU aperta agli studenti della provincia di Teramo e che si realizzerà in tre step:
a)Tema: “Viaggio nel nosocomio dei primi anni del ‘900 con particolare riguardo alle fasi del ricovero e cura, personale medico e infermieristico, nuovi laboratori, strumenti e macchine che la nascente tecnologia metteva a disposizione di pazienti e medici”
b) Tema: “Best practices di riconversione e utilizzo di ex complessi ospedalieri nelle realtà urbane italiane”
c) Concorso per l’ideazione del logo per la Nuova Residenza Universitaria nella sede dell’ex complesso ospedaliero di Viale Crucioli. Alla presentazione hanno preso parte anche il Sindaco di Teramo e il presidente della Provincia. L'accordo sarà approvato in consiglio comunale entro fine mese.
D’Amico, nel corso del suo intervento, ha sottolineato la necessità di schierarsi compatti contro “quelle galline spennacchiate che vivono di luce riflessa e che pensano di poter fermare questo progetto. Non vorrei che oggi lo si presenta e poi, tra due anni, tutto è ancora fermo. Faccio appello alla compattezza tra tutte le forze in campo. Sradichiamo questo cancro da Teramo, superiamo i blocchi e mettiamo da parte queste persone che, contro le istituzioni, vogliono provare a fermarlo”.
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