
Due ragazzi teramani futuri chef stellati. Si sono diplomati cuochi al Corso Superiore di Cucina Italiana del quale è Rettore Gualtiero Marchesi e sono Piergiorgio Di Giacomo, 21 anni, di Roseto degli Abruzzi e Andrea Leone, 21 anni, di Isola del Gran Sasso, che hanno superato lo scrutinio di una commissione d’esame composta da
26 chef stellati, conquistando il
diploma di Cuoco Professionista di Cucina Italiana. L’esame finale, svolto sotto gli occhi di grandi interpreti della cucina d’autore italiana, come ad esempio
Claudio Sadler, Stefano Arrigoni, Bernard Fournier e Giuseppe Tinari, ha rappresentato il coronamento di un percorso di studio della durata di 10 mesi: il
Corso Superiore di Cucina Italiana promosso da ALMA prevede infatti cinque mesi di lezioni pratiche e teoriche presso la Reggia di Colorno, nel Parmense, e cinque mesi di stage presso alcuni dei più prestigiosi ristoranti della Penisola.
Ora, per i neo-diplomati, si aprono le porte del
mondo del lavoro. Alcuni neo-cuochi sono stati confermati nel ristorante di stage, altri sono destinati a lavorare all’estero (c’è chi eserciterà la professione a Parigi, ad esempio). Le prospettive sono rosee, considerando che nei
primi tre mesi dal conseguimento del diploma la percentuale di
studenti ALMA occupati sfiora l’
80%. Anche i dati di
Unioncamere inducono all’ottimismo: se si considerano hotel e ristoranti, i cuochi assunti nel 2016 sono stati oltre 27.000, il 10% a tempo indeterminato e l’82% a tempo determinato e il 42,4% con esperienza pregressa nel settore. Secondo gli ultimi dati triennali resi disponibili da
Istat (2011-2013), mediamente in Italia i cuochi in ristoranti e alberghi sono
207.000, di cui il 40,2% di età inferiore ai quarant’anni e il 67% di sesso maschile.