POLITICA/ MENTRE SBRACCIA E FALASCA SBATTONO LA PORTA NELLA RIUNIONE DI MAGGIORANZA, BRUCCHI UFFICIALIZZA I NOVE ASSESSORI LO STESSO, CANZIO ASSESSORE A RISCHIO?
Questa sera, in un caos politico totale nel quale è ripiombato di nuovo il Comune di Teramo guidato da Maurizio Brucchi, mentre si stava ancora parlando nella riunione di maggioranza e i consiglieri: Mimmo Sbraccia e Vincenzo Falasca erano andati via dall'incontro dopo aver appreso la conferma della giunta a nove, che il Comune invia alla stampa la nota che qui riportiamo:
«Il Sindaco di Teramo Maurizio Brucchi nella riunione svoltasi questa sera presso il Palazzo di Città ha condiviso con la maggioranza in Consiglio Comunale le scelte e le motivazioni che hanno portato alla definizione della nuova Giunta.
Nuova Giunta che prevede l'ingresso di tre assessori, due dei quali andranno a sostituire i dimissionari non ancora sostituiti: Marco Chiarini e Francesca Lucantoni.
“Il momento storico che la nostra città sta vivendo – dichiara il Sindaco Maurizio Brucchi - è particolare e difficilissimo. Ciò che è accaduto è da considerare come un evento eccezionale e straordinario; siamo in una situazione di emergenza e pertanto è necessario mettere in campo tutte le forze possibili. Questa amministrazione si troverà ad affrontare momenti decisivi per le sorti della città, scelte che saranno fondamentali per la ripresa e la ripartenza dell’intero territorio. Sarà importante fare un gioco di squadra, condividere le scelte, collaborare; con tutta la maggioranza, con l'intero consiglio e con tutti coloro (enti, associazioni), che vorranno dare il proprio contributo. Il futuro della nostra città andrà scritto a più mani.
In tale situazioni e con tali prospettive è necessario:
1) rafforzare l'organo di governo. Quando è stato necessario ridurre il numero dell'esecutivo, io l'ho fatto. Ora il momento storico che viviamo ci chiede di profondere il massimo sforzo e ritengo che per fare questo e raggiungere l'obiettivo, sia necessario mettere in campo tutto quanto possibile.
2) rafforzare la macchina amministrativa. Il decreto ci darà la possibilità di implementare quantitativamente il personale tecnico ed amministrativo. Verrà costituito l'Ufficio sisma. E' inoltre necessario che le attività amministrative dell'ente, ferme a causa del terremoto, riprendano a camminare.
3) sarà obbligatorio aggiornare il programma. Il terremoto ha cambiato il presente ma sopratutto ha modificato le prospettive. Ed allora il programma dovrà essere rivisitato”.
Nei prossimi giorni saranno assegnate le deleghe intanto la nuova Giunta:
Brucchi Maurizio Sindaco, Antonini Silvio,
Canzio Roberto,
Cozzi Mario, Di Sabatino Martina Alfonso (Dodo)
, Fracassa Franco
, Guardiani Eva
Marchese Mirella - vice sindaco,
Misticoni Valeria e
Provvisiero Katia.
Alla Provvisero dovebbe andare la Pubblica Istruzione mentre per Antonini si profilerebbe la cultura e la polizia municipale. Per Dodo come noto il maxi assessorato sulla ricostruzione e le finanze.
Duro il confronto che si è aperto nel pomeriggio con Falasca che le ha cantate a Brucchi dopo che ha appreso che tutto era stato deciso a poche mani e che la riunione di maggioranza convocata con un sms oggi poco prima delle ore 12 non aveva alcun senso se non quello di cercare di lavarsi la faccia rimasta pero' sporca dopo la forzatura voluta da Gatti e da Brucchi per impedire a Falasca ma anche a Sbracccia (che sta pensando adesso di ritirare l'assessore Canzio dalla giunta). Falasca invece dice: «Devo riflettere ma non voglio passare per un irresponsabile». A conferma che tutto era stato deciso nella riunione c'erano anche i nuovi consiglieri Alessia Di Egidio (entra al posto della Provvisiero, Alessandro Di Giamberardino ( al posto di Dodo) e Emidio Di Matteo (al posto di Antonini). Insomma ancora una volta il Sindaco con Gatti hanno tentato di forzare la mano in maniera pesante, forse talmente pesante che si potrebbe iniziare a pensare già da adesso ad un Brucchi quinquies. L'inizio dell'ennesima Giunta di Teramo non fa per niente ben sperare.