In Abruzzo, solo il 10% dei bambini tra 0 e 2 anni riesce ad andare all’asilo nido o usufruisce di altri servizi pubblici per la prima infanzia. È il dato diffuso da Save the Children in occasione dell’edizione 2017 di «Illuminiamo il futuro» per il contrasto alla povertà educativa. Sempre secondo Save the Children il tempo pieno risulta assente nell’85% delle classi della scuola primaria abruzzese (68% in Italia) e dall’88% delle classi nella scuola secondaria di primo grado (85% in Italia), nonostante rappresenti «un fattore chiave per contrastare la povertà educativa».
Altri dati: «sebbene la buona alimentazione a scuola garantisca non solo lo sviluppo fisico, la socialità e l’apprendimento dei minori, ben più della metà (58%) degli abruzzesi è priva del servizio di mensa scolastica (48% in Italia). A livello nazionale, inoltre, 6 alunni di 15 anni su 10 frequentano scuole inadeguate all’apprendimento, e il 26% delle aule didattiche non è dotato di connessione internet veloce, un dato che tra il 2013 e il 2015 è migliorato di 10 punti in Abruzzo (era 37% nell’anno scolastico 2013-2014), anche se hanno fatto meglio la Campania (+20%) e la Calabria (+15%).
«Nel 2016», dice il rapporto di Save the Children, «più di 7 minori abruzzesi su 10, tra i 6 e i 17 anni di età, non sono mai andati al teatro a un concerto o a visitare siti archeologici, quasi 2 su 3 non hanno visitato mostre o un musei, il 41% non ha fatto sport con assiduità (43% in Italia), la metà non ha letto nemmeno un libro (53% in Italia) e 2 su 4 non hanno utilizzato internet (1 su 3 in Italia)».