BRUCCHI A POLIS: «D'ALFONSO E D'AMICO NON SCEGLIERANNO IL FUTURO DI TERAMO SENZA COINVOLGERE IL COMUNE»
Non gli va giù. L'idea che i soldi del Masteplan (35 milioni di euro), relativi all'ex ospedale psichiatrico vengano utilizzati senza coinvolgere il Comune di Teramo, al Sindaco Brucchi proprio non va giù. Ieri sera durante la puntata di Polis, "Brucchi contro tutti", il Sindaco infatti, rispondendo ad un sms ha avuto modo di contestare: «Non è possibile che le scelte sull'ex ospedale psichitrico si facciano senza il Comune, noi dobbiamo essere partecipi di ogni scelta, vogliamo entrare nel merito della discussione sia per quello che riguarda i lavori che per la destinazione di quei locali". Brucchi ha criticato in modo verticistico di adottare le decisioni, ricordando come alla vigilia della presentazione per i progetti per il Masterplan il Comune sia stato coinvolto in extremis, anzi non coinvolto: «Mi telefono' il Rettore D'Amico il sabato mattina per dirmi che il lunedì successivo avremmo dovuto presentare i progetti per il Masterplan, ovviamente non c'era alcuna possibilità di preparare qualcosa per il Comune». Allo stesso Rettore D'Amico Brucchi, sia pure a distanza manifesta tutto il suo disappunto per le scelte urbanistiche che si stanno facendo: «C'è chi parla di funivia, poi decide di fare la casa dello studente all'ex rettorato, poi decide l'utilizzo universitario dell'ex manicomio...tutto questo senza coinvolgere il Comune ed è una cosa che il Comune non accetta e non accetterà, perchè noi vogliamo essere partecipi di tutte le scelte che si fanno sulla nostra città».
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