CRISI AL COMUNE DI TERAMO/ TANCREDI: «LA SITUAZIONE E' CRITICA, DOMANI VEDREMO SE CI SARA' ANCORA LA MAGGIORANZA». SBRACCIA: «NON SONO INTERESSATO ALLE POLTRONE».
E' critica la situazione al Comune di Teramo e non è detto che ci possa essere un sussulto di responsabilità dell'ultim'ora. Il deputato Paolo Tancredi uno dei due con Paolo Gatti che regge ancora l'amministrazione spiega: «Brucchi ha finito di parlare e quindi se questa Amministrazione non puo' più andare avanti basta. Meglio un anno di commissario (e non 500 giorni come sostiene Gatti nei comunicati stampa) che andare avanti così, se l'amministrazione non amministra più, meglio andare a casa. Io sono per la continuità ma se bisogna andare dietro a Falasca, Caccioni e Sbraccia meglio lasciare perdere perchè dopo di loro potranno essercene altri che si alzano la mattina per fare nuove richieste». E sulle aspettative per il consglio comunale di domani, Tancredi dice: «...se saltasse domani l'accordo: Adsu- Comune si deve andare a casa così come altri provvedimenti importanti per la città. Io non lo so quello che succederà domani- dice sempre Tancredi - l'assenza di politica però mi preoccupa, assenza che non c'è neppure nel centrosinistra e se non si riesce più a governare...come si fa? Domani vedremo se ci saranno i numeri e la maggioranza...». Ieri intanto l'assessore Canzio è stato visto parlare con Paolo Gatti, un quadretto che non è andato giù a diversi consiglieri di maggioranza che avevano già deciso di lasciare Brucchi per strada.
Sbraccia intanto sui posti disponibili nel cda della Fondazione Tercas risponde a Brucchi e dice: «Non siamo interessati. Non sono interessato. Noi dobbiamo lavorare per il territorio, torniamo a dire che devono azzerare tutto e poi andremo alla conta con il manuale Cencelli con meno posti in Giunta sia per Tancredi che per Gatti. Noi non vogliamo nulla non siamo interessati alle poltrone come loro».