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Promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Teramo e dall’Associazione “Teramo Nostra”, l’antologica dedicata a Sandro Melarangelo raccoglie una significativa selezione di dipinti, grafiche e ceramiche provenienti dal collezionismo privato riferita a sessant’anni di attività artistica. Nelle sale della Pinacoteca Civica di Teramo, che vide Sandro tra gli espositori già nel 1957 con un quadro in mostra anche in quest’occasione (“Ragazzo e natura morta”), saranno visibili settanta opere, tra disegni, oli, ceramiche e riproduzioni litografiche tra le più rappresentative dei temi preferiti dal pittore teramano, quelli dell’impegno politico e sociale tradotti con un linguaggio marcatamente espressionista. Si va dalle tele di esordio, a cavallo tra gli anni Cinquanta e Sessanta, di piccolo formato, prevalentemente paesaggistiche e debitrici del tonalismo del padre Giovani e della matericità delle ultime Scuole Romane, alla svolta romana degli anni ’60 della Scuola Libera del Nudo di via Ripetta, quando Sandro scopre il segno unico a penna avvicinandosi al realismo espressionista di Guttuso e Vespignani. Saranno esposti i “Nudi femminili” e grandi tele tratte dal ciclo degli “Specchietti retrovisivi”, dove Sandro Melarangelo riflette sul condizionamento dell’uomo rispetto alla macchina, per rappresentare un nuovo e cruciale inedito contesto dell’agire umano. Ma sono esposti anche alcuni degli “Schedati”, tempere degli anni Settanta, dove attraverso un linguaggio espressionista e ricco di accenti pop vengono rappresentate le vittime della repressione, i perseguitati politici e le prostitute di strada. Nella mostra vengono testimoniate anche le opere poi raccolte e diffuse in cartelle litografiche sulle lotte sindacali del Vomano (1978), sulla storia dell’emancipazione femminile (1983) e sulla Resistenza (1977). Si giunge sino agli anni più recenti quando Sandro concentra la sua attività pittorica sui drammi della contemporaneità, dell’emarginazione e delle diseguaglianze utilizzando un crudo e diretto realismo su grandi formati, con particolare passione verso i fenomeni della migrazione dei popoli. Nella mostra sono esposti anche numerosi documenti fotografici e cataloghi delle mostre del passato, compresi quelli della Galleria “Il Polittico”, lo spazio di arte contemporanea che Sandro assieme al fratello Peppino gestì tra il 1966 e il 1972 a Teramo. Sandro Melarangelo ANTOLOGICA 1957-2017 Mostra Antologica 22 Aprile - 7 Maggio 2017 Pinacoteca Civica Teramo - Viale Bovio 1 Inaugurazione Sabato 22 Aprile 2017 ore 17:30 Aperta tutti i giorni tranne la domenica Orari 9/13- 15.30/18