Le dimissioni presentate dal Sindaco Brucchi rappresentano il completo fallimento del centrodestra teramano. Una classe politica che si è rivelata assolutamente incapace di governare, dilaniata da guerre interne che l’hanno logorata fino al completo sfinimento.
Paolo Gatti, Maurizio Brucchi, Paolo Tancredi e Dodo Di Sabatino, con i rispettivi gruppi politici di riferimento, hanno decretato la distruzione del tessuto economico e sociale della nostra Città, lasciando ai cittadini ed ai futuri sindaci un buco di bilancio da 15 milioni di euro da ripianare.
Un mandato colmo di litigi, ricatti, rimpasti, poltrone e stipendi, durante il quale i cittadini sono stati completamente dimenticati e dove sono state sempre bocciate tutte le buone proposte provenienti dal Movimento 5 Stelle. Durante gli ultimi anni si è pensato solamente al proprio orticello, precludendo qualsiasi possibilità di rilancio della Città, smantellando settori amministrativi strategici come quello, ad esempio, della progettazione europea.
Questi signori, tuttavia, temono l’arrivo del Commissario prefettizio, si badi bene, non per il bene di Teramo ma solamente perché verrebbero rivelati, all’intera collettività, tutti i debiti lasciati dall’attuale Amministrazione, debiti che pesano come macigni sulle spalle dei contribuenti.
Semmai il Sindaco dovesse decidere di revocare le dimissioni, cercando di rimettere in sesto i cocci della propria maggioranza attraverso un ricatto politico, tale mossa sarebbe da considerare solo un mero e disastroso accanimento terapeutico che cercheranno di prolungare fino alle prossime elezioni politiche, in vista di una candidatura in Parlamento.
Teramo, invece, merita di meglio. Teramo merita un nuovo modo di fare politica avulso dalle solite logiche di spartizione delle poltrone, l’unico in grado di donare l’ultima speranza di vita a questa Città.
La politica ha il compito migliorare la vita dei cittadini. Negli ultimi anni, tuttavia, l’ha solo peggiorata.
Alle prossime elezioni, quindi, chiediamo ai teramani di concedere una possibilità al Movimento 5 Stelle. L’unica vera alternativa a questa vecchia classe politica.
Fabio Berardini Movimento 5 Stelle
