CRISI AL COMUNE DI TERAMO/ FALONE (RETEDEM); «LE DIMISSIONI DI BRUCCHI SONO SENZA VIA DI USCITA»
"La vicenda Brucchi sta probabilmente andando verso un epilogo senza via di uscita, sappiamo che ci sono 20 giorni per ritirare le dimissioni da sindaco, ma sappiamo anche che gli spazi di manovra sono oramai quelli che sono."
Il coordinatore regionale ReteDem Angelo Falone, esprime il suo punto di vista sulla vicenda.
"Essere arrivati ad un punto di non ritorno era nell'aria da mesi, se non addirittura da un paio di anni. Il commissariamento non è il male peggiore, considerando la confusione perpetua della maggioranza di centrodestra su tutte o quasi le questioni amministrative del capoluogo.
Nel PD cittadino stiamo valutando se sarà utile una reggenza, dopo le dolorose dimissioni del compagno Maurizio Angelotti, una condizione necessaria che potrebbe traghettare il partito fino al congresso locale, previsto a metà maggio.
Personalmente ho già dato la mia disponibilità in quota mozione Orlando, essendo membro del coordinamento provinciale della medesima, visto e considerato la bella e laboriosa fase congressuale che porterà l'elezione del nuovo Segretario nazionale del PD.
Confidiamo, infine, che tutti i movimenti civici che si rispecchiano in una chiara collocazione di centrosinistra, siano con noi, tra circa un anno, nella definizione di un'alleanza organica per il governo della città, adesso come mai prima, con la volontà di dare un sindaco che unisca, e mai divida le peculiarità che lavoreranno per la rinascita di Teramo."