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          E' pronta la cosiddetta "strada Castellani". E' stata conclusa l'asfaltatura del tracciato che aggira la parte bassa di Villa Mosca, collegando via Franchi (zona degli uffici Inail) a via delle Plaje. I prossimi giorni, dunque, saranno dedicati alla sistemazione di guard-rail, illuminazione pubblica e segnaletica e poi resteranno solo gli adempimenti burocratici necessari a far entrare in funzione il nuovo percorso. Si tratta, in pratica, di fare i collaudi tecnici e amministrativi che non dovrebbero richiedere molto tempo e dunque potrebbero consentire l'inaugurazione della strada entro le prossime due settimane. Così recitava il Comune a marzo. Ad oggi manca ancora il collaudo e il collegamento della luce. Il 25 marzo scorso, l'assessore ai lavori pubblici urlava ai quattro venti per la gioia e dichiarava: «Questa volta è filato tutto liscio, non ci sono stati intoppi e il cronoprogramma è stato rispettato in pieno». Nel giro di sei mesi, come previsto, il cantiere è stato aperto e chiuso. Merito della ditta appaltatrice, tiene a precisare l'assessore, che «ha lavorato molto bene, nei modi e con i tempi giusti». Non sono neppure emersi intoppi che, al di là della buona volontà dell'impresa, avrebbero rallentato l'intervento, ma sta di fatto che la cosiddetta "strada Castellani" sarà archiviata come raro esempio di opera pubblica realizzata entro la scadenza indicata dall'appalto. Peccato che il Comune si sia reso ancora una volta responsabile di una strada del tutto inutile, costata alla collettività oltre due milioni di euro. Sì perchè Teramo, caro assessore, non sarà ricordata per la tempistica di questa strada progettata nel lontano 1998 quando le esigenze della città erano del tutto diverse dal punto di vista urbanistico e quando non c'era ancora la rotonda ovale che porta ora direttamente a Villa Mosca. Dunque ancora una volta Teramo brilla per un'altra opera inutile che non servirà a nulla perchè chi deve andare all'Università di Teramo e a Villa Mosca dalla rotonda continuerà ad utilizzare la strada del Conad e non  allungherà prendendo questa nuova strada. Il raccordo con l'A/24 non c'è e quindi caro assessore non capisco come mai tanta gioia. GUARDA IL NOSTRO SOPRALLUOGO SULLA STRADA