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                  Se il senso di abbandono e di incuria si registra nel centro storico di Teramo, la periferia è diventata terra di nessuno: basti pensare alla situazione in cui versa Putignano. La denuncia arriva dal consigliere comunale del Pd di Teramo, Ilaria De Sanctis. «Ebbene, se quest’amministrazione a parole si è sempre dichiarata vicino alle frazioni, nella realtà ne ha dimenticato l’ esistenza. Ad esempio, a Putignano, nonostante le numerose segnalazioni effettuate da parte dei residenti per denunciare la pericolosità dell’ex edificio scolastico, in via Nardini, nulla è stato fatto. Quell’edificio, in disuso, è fonte di preoccupazione per gli abitanti, soprattutto dopo il terremoto: infatti, al suo interno si sono formate delle crepe molto profonde e dal tetto, in diverse occasioni, sono caduti coppi e pezzi di cornicioni, addirittura arrivando a colpire anche le abitazioni di fronte. Non solo, il piccolo giardinetto che circonda l’edificio, in cui, tra le altre cose, sono presenti dei giochi per bambini, è diventato una giungla. L’edificio scolastico è solo la cartolina del degrado in cui versa Putignano: l’ erba alta, rovi e sterpaglie si incontrano anche sui bordi di via Nardini, ormai a tratti anche senza asfalto e con scarsa illuminazione. Putignano non è l’unica frazione a trovarsi abbandonata: si cambia nome ma le problematiche legate alla manutenzione ordinaria di questi borghi rimangano invariate. Teramo è ormai da molto tempo ostaggio di un’amministrazione troppo presa a risolvere guerre di poltrone invece di risolvere piccoli e grandi disagi dei cittadini e così la manutenzione ordinaria non è più affare del Sindaco e della sua giunta, ma un problema dei cittadini», conclude Ilaria De Sanctis.