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Il Sindaco di Teramo deve andare in consiglio comunale e chiedere la fiducia in aula alla sua maggioranza. Lo ha ribadito stamattina il vice presidente del consiglio regionale Paolo Gatti intervenendo in tv. «Lo abbiamo detto a Brucchi sia io che Paolo Tancredi». E sull'attuale situazione, Gatti dice: «Non c'è nulla di politico in quello che sta succedendo al comune di Teramo. In mancanza di grandi battaglie e di programmazine si parla di temi come la giunta a 9 a 8 a sei quell'assessore mi sta simpatico o antipatico non mi pare un argomento per una città capoluogo». E sull'ipotesi di una riduzione della giunta a sei, Gatti spiega: «Per noi si può fare anche una giunta a 3 o a 2 con sindaco e vice sindaco, poi mi domando: come mai a Pescara ci siano 9 assessori. Ricordo che l'anno scorso si decise di togliere Di Stefano, poi Tancredi mettendo un assessore scelto da Brucchi come Chiarini e facendo una giunta a 8, ora ne ha proposta una a 9  ed ora non va bene piu'. Se io fossi il sindaco la farei anche a 10 la giunta, anche se non ho capito perchè ora non va bene più». Gatti pensa di staccare la spina? «Questo andazzo, spiega, quello di alcuni consiglieri (i tre dissidenti) è imbrazzante. Il terremoto ha cambiato tuttto. Un anno di commissariamneto significherebbe l'aumento delle rette per i nidi, aumento ei buoni pasto, riduzione delle ore per disabili nelle scuole. il politico si assume qualche responsabilità in piu rispetto al Commissario che se fosse messo in Comune tre mesi prima delle elezioni non farebbe nulla ma un anno prima...» E sull'abbandono di consiglieri da Futuro In, Gatti evidenzia: «ci sono persone che avevano problemi a fare vita di gruppo e l'abbiamo risolta con la nostra tradizionale eleganza. C'era qualcuno tanto amante della propria opinione e con queste  persone ci siamo salutati in modo che possano fare gli indipendenti». Il riferimento è a Falasca e a Caccioni. La crisi si risolverà? «Per le informazioni in possesso - dice Gatti -  mi pare che numericamente la questione sia complicata. Sia per me che per Paolo Tancredi che ora ci chiamano capibastone solo perchè abbiamo fatto delle liste, abbiamo detto al Sindaco di andare in consiglio comunale e chiedere li  la fiducia...è finito anche l'impero romano ad un certo punto... la questione va istituzionalizzata e va resa trasparente, la vicenda va risolta in consiglio comunale davanti ai giornalisti. Se deve arrivare il commissario deve essere una cosa trasparente per tutti. Spero che il sindaco mi ascolti». Gatti si ritiene non responsabile di quello che sta accadendo in comune e dice: «Ho solo dato dei consigli quando me lo hanno chiesto ma che forse non sono stati ascoltati. Non voglio un eccesso di responsabilità».