×

Avviso

Non ci sono cétégorie
Sarà ufficializzata questa mattina l'ora e l'ordine del giorno del prossimo consiglio comunale già fissato per il 6 giugno. In consiglio dovrebbero andare provvedimenti come l'introduzione degli sconti sull'occupazione del suolo pubblico, non approvata un mese fa e le proposte di modifica al Masterplan. La questione politica sarà comunque l'argomento principale. Intanto, entro questa settimana, il Sindaco si vedrà costretto a convocare una riunione di maggioranza durante la quale dovrà spiegare le sue intenzioni agli alleati e i cinque punti per i quali dovrebbe valere ancora la pena di andare avanti e dire come mai ha intenzione di mettere in piazza una nuova giunta a sei come hanno chiesto e pare abbiano ottenuto  Sbraccia, Caccioni e Falasca. E a proposito di Falasca era attesa in queste ore in comune una sua lettera con la quale spiegava che sarebbe entrato nel gruppo misto in consiglio comunale ma non è arrivato nulla e qualcuno stava ventilando l'ipotesi che stesse per tornare con Futuro In ma lui spiega: «il regolamento evidenzia che una persona può  dirlo in consiglio comunale o fare una lettera. Io ho dichiarato e confermo che andro' nel gruppo misto. Basta con Futuro in». Circolano voci anche di un ravvicinamento di Guido Campana all'amministrazione dovuto all'organizzazione del Pigro e al Bimbi in Bici di domencia 4 giugno ma lui smentisce categoricamente (anche se qualcuno racconta anche che abbia parlato con Gatti, il quale a sua volta ha delegato Tancredi a parlare con Brucchi su ogni possibile scenario di questa amministrazione decadente). Si parla anche di An e di Micheli. Ma per ora sono solo voci. Da chiarire ancora anche la questione evidenziata nel suo documento programmatico dove Brucchi ha scritto che resterà fino al termine del mandato, fissato per la primavera del 2019. Le indiscrezioni sulle candidature in Forza Italia, secondo cui il sindaco sarebbe in corsa per un posto stando alle indicazioni di Silvio Berlusconi, rischiano di rimettere in discussione questa intenzione. C'è chi pensa che la nuova giunta avrà comunque vita breve se si dovesse raggiungere un'intesa (il tempo dell'estate). L'anticipazione del voto, che vedrebbe gli italiani andare al voto ad ottobre potrebbe portare Brucchi a dimettersi da un momento all'altro (non bisogna infatti dimettersi sei mesi prima in caso di elezioni anticipate) e quindi è bene che il primo cittadino pensi seriamente al fatto se valga la pensa lasciare perdere tutto sin da adesso o andare avanti fino al 2019 ma davvero. E al nazionale sono legate anche le sorti del regionale. Insomma questa potrebbe essere la volta buona per andare davvero al voto a Teramo perchè le poltrone e le ambizioni si stanno delinendo sempre di più. E visto che oramai gli assessori non stanno facendo più nulla a cominciare da quello ai lavori pubblici (viste le condizioni penose del corso principale) l'ipotesi che questa amministrazione vada a casa non sarebbe da trascurarsi.