APPALTI E CORRUZIONE A GIULIANOVA/ EX ACCIAIERIE DEL SUD E VIA BELLINI AL VAGLIO DEGLI INQUIRENTI
Secondo la Procura non c'è solo la lottizzazione delle Palme tra le mire della dirigente comunale Maria Angela Mastropietro e al marito Stefano Di Filippo che il giudice, nell'ordinanza di custodia cautelare, così descrive: «le fonti di prova acquisite nel corso delle indagini restituiscono una immagine inquietante dei coniugi Mastropietro e Di Filippo, entrambi assillati dalla continua ricerca di profitti economici da consegnare ad ogni costo mediante il sistematico sfruttamento, attraverso lo schema protettivo della Rima (la società riconducibile a Di Filippo, di ogni occasione lavorativa ed imprenditoriale originata dall'esercizio, da parte della Mastropietro, della pubblica funzione rivestita e dei propri poteri in materia di lavori pubblici e di edilizia privata».
EX ACCIAIERIE DEL SUD. Si tratta dell'area che si trova in viale Trieste ed oggetto di Prusst, si legge nell'ordinanza «unitamente alla lottizzazione cosiddetta ex zuccherificio Sadam». Scrivono i magistrati, facendo riferimento ad una conversazione tra coniugi intercettata nella vettura intestata alla Mastropietro «Di Filippo e Mastropietro parlano di circa 600/700mila euro di lavori di urbanizzazioni da fare nell'area in parola». Voluminosa la documentazione sequestrata a questo proposito nei locali della società Rima dove, scrivono i pm, «è stato sequestrato un prospetto riassuntivo numerato progressivamente da 1 a 30 con accanto l'indicazione dei vari temi d'interesse, che costituisce una sorta d'archivio dei documenti in possesso dei coniugi Mastropietro Di Filippo e del loro collaboratore Sergio Di Filippo (attualmente ai domiciliari.
VIA BELLINI. Nella voluminosa documentazione sequestrata sono finiti anche gli atti e i documenti relativi al "Programma di edilizia residenziale pubblica, programmi urbani complessi, Puc, procedura aperta per l'affidamento dei lavori di costruzione di 18 alloggi di edilizia residenziale con locazione a canone sostenibile" in via Bellini. Si legge nell'ordinanza: «Si tratta di un programma di edificazione particolarmente imponente gestito dalla Giulianova Patrimonio, legalmente rappresentata da Filippo Di Giambattista, inrelazione al quale la dirigente Mastropietro ha curato, in qualità di Rup, l'importante gara pubblica aggiudicata». Appalto vinto da una di tta di Caserta. Continua a questo proposito l'ordinanza: «Orbene, dagli elementi di prova acquisiti nel corso delle indagini, secondo quanto evidenziato dalla polizia giudiziaria, sembrerebbe emergere che i coniugi Mastropietro-Di Filippo, sempre attraverso la Rima, erano interessati all'acquisizione in sub-appalto di una parte di lavori». Di quelli aggiudicati alla ditta di Caserta.
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