Invece ora si vuole andare di corsa dando appena un giorno per fare gli emendamenti!
Il principio della continuità territoriale é poi non garantito.
Basti pensare che Giulianova sta in un mega collegio che arriva nell'alta Valle Pescara, a Popoli e Bussi!
Oppure i comuni della Valle Peligna che in parte vanno sotto L Aquila e in parte addirittura con Avezzano, con la perdita grave di un ruolo di rappresentanza che la legge Mattarella aveva garantito con l'aggiunta più naturale di una parte dei comuni dell'alta val Pescara per raggiungere il numero di cittadini necessari.
Per i collegi senatoriali addirittura la provincia di Pescara ha un pezzo della provincia di Teramo mentre la Val Pescara sta in quella dell'Aquila senza alcun criterio oggettivo.
Siamo alla umiliazione delle ragioni del territorio abruzzese.
Chiediamo a Renzi Grillo Berlusconi e Salvini, nessuno dei quali peraltro è parlamentare, di riflettere meglio e consentire alla Regione Abruzzo e agli Enti Locali, tramite ANCI e Upi, di fornire una proposta da esaminare dal Parlamento per la nuova legge elettorale.
Questa storia non si può chiudere in pochi giorni.