Sabato 10 giugno dalle 9.00 alle 13.00 a Teramo, presso piazza Martiri della Libertà, Amnistia Giustizia e Libertà Abruzzi insieme alla Camera Penale di Teramo raccoglierà firme a sostegno della proposta di legge d'iniziativa popolare volta a sancire la separazione delle carriere tra magistrati giudicanti e inquirenti.
L'iniziativa dell'Unione delle Camere Penali, sostenuta fra gli altri dal Partito Radicale, offre la possibilità di dare attuazione al principio costituzionale della terzietà del giudice: una riforma attesa dal riordino del processo penale nel 1989, finora duramente osteggiata. Per Marco Pannella fu uno degli obiettivi fondamentali nell'ambito delle battaglie radicali per la “Giustizia giusta”, perseguendo così quella che definiva “una sorta di utopica ‘via giudiziaria’ al diritto, alla legge, alla democrazia, a una società di diritto”.
Oggi per i cittadini è possibile aderire in prima persona per chiedere il superamento del modello processuale inquisitorio, istituito dal fascismo, e garantire ai cittadini un processo che sia in attuazione dei principi espressi dalla Costituzione della Repubblica. Un obiettivo che gli italiani sembrano avere a cuore, dato che la proposta di legge ha già raccolto 35 mila firme: l'Associazione, nel sostenere l'iniziativa in Abruzzo, auspica la massima partecipazione anche da parte della cittadinanza teramana.