

Nonostante le difficoltà, ormai annose e ben note che investono la manifestazione il torneo internazionale torna dal 5 all’11 luglio prossimi per dare il proprio contributo in tema di rilancio e di marketing territoriale. Le novità sono state presentate oggi pomeriggio nell'aul tesi della facolà di Scienze Politiche alla presenza del Rettore Luciano D'Amico, del Sindaco Maurizio Brucchi, del consigliere regionale Giorgio D'Ignazio e naturalmente del patron della coppa Luigi Montauti.
«Noi ci siamo incontrati oltre un anno fa con il rettore e gli dicemmo che non avevamo una sede, lui ci ha aperto le porte e siamo venuti qui. Ci siamo elevati ulteriormente e ci siamo potuti accasare all'università aiutando l'ateneo ad internazionalizzando e stavamo per raggiungere i cinque continenti, un'altr'anno ci riusciremo - ha detto Montauti - prendiamo l'impegno di far venire a Teramo il prossimo anno una squadra di Cambridge. Questo per noi è un modo per essere grati al Magnifico Rettore che non finiremo mai di ringraziare».
Il rettore tra le tante cose che ha detto anche l'aumento delle iscrizione che ha raggiunto quota 1.800: «Tutte le facoltà sono tornate a Collpearco - ha detto D'Amico ed abbiamo avuto finanziamenti per progetti innovativi per oltre otto milioni di euro. Un ateneo sempre più i crescita anche grazie alla Coppa».

Montauti ha spiegato che: «Se stasera siamo qui è anche all'on. Paolo Tancredi perchè se la Coppa non è morta è perchè c'è la volontà di volerla tenere in piedi come l'Università. E' arrivato il miracolo fatto da Tancredi che ci consente di guardare al futuro. A lui siamo grati». Il contributo che Tancredi ha ottenuto ammonta a 400 mila euro.

L'incontro si è contraddistinto anche per i ricordi di coloro che hanno fatto la storia della Coppa con momenti di commozione. A cominciare dal dottor Siriano Cordoni una delle memorie storiche della Coppa insieme a tanti altri giocatori. Sono stati ricordati: Antonio Forlini, Giorgio Binchi, Ennio Fraticelli, Claudio Michelini, Augusto Michelini, Rodolfo Cipollone, Fernando Zenobi, Antonio Marini, Claudio Vischia, Massimiliano Cialoni, Gabriele Villanova e Silvio Carovigna.
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