ASSOCIAZIONE CULTURALE LASCIA IL PARCO FLUVIALE SPORCO, LA DENUNCIA PUBBLICA DELLA ROBIN HOOD: «CHI DEVE PULIRE?»
«Parlare di assenza di governo della città è un po’ "come sparare sulla Croce Rossa", non è accettabile in qualsiasi caso che una associazione utilizzi il parco fluviale per una manifestazione e non si degni di lasciare i luoghi cosi come li ha trovati o migliorati. Questo è accaduto nei giorni scorsi sul parco fluviale del Vezzola tra il campetto di calcio ed il parcheggio antistante la multisala 7 Smeraldo. Gli organizzatori non hanno neanche effettuato la differenziata, non hanno bonificato la zona da rifiuti tra i quali anche bottigliette rotte». La denuncia arriva dall'Associazione Robin Hood che scrive ancora:
«La domanda che sorge spontanea è questa: chi doveva pulire?. Se un bimbo od un animale si taglia chi paga?. Al di là di tutto il bene pubblico ha una sua priorità e va trattato come casa propria, dopo una festa la casa si riordina e si pulisce, ma forse questa considerazione di civiltà è ben lungi dall'arrivare», chiude Pasquale Di Ferdiando presidente dell'associazione Robin Hood.