Riaprire un nuovo rapporto con i cittadini, con il territorio per rilanciare il Pd in provincia di Teramo che è privo di ascolto. L'altra anima del Pd ha convocato una conferenza stampa oggi per fare il punto anche sul commissariamento dell'Unione e sulle possibili prossime elezioni del capoluogo.
A parlare per primo è stato Elvezio Zunica che ha voluto spiegare che: «l'assemblea del 22 maggio è stato per loro l'avvio di un nuovo percorso. Non sono candidato alla segreteria del Pd - spiega Zunica - noi vogliamo prima i contenuti e un percorso condiviso con i circoli. Poi l'area politica sceglierà il candidato alla segreteria provinciale. Per fare questo abbiamo lanciato le newsletter per informare sulle iniziative da mettere in area. Da mercoledi si partirà con le iniziative territoriali a cominciare dal 14 giugno quando si terrà la prima assemblea nella zona di Corropoli. Daremo la parola a tutti per ascoltare i problemi quotidiani. Noi vogliamo ripartire da questo».
Manola Di Pasquale spiega che: «Noi non siamo contro nessuno. Siamo lo stesso partito anche se possiamo avere idee diverse. Attraverso il confronto si puo' raggiungere l'obiettivo ed un confronto democratico che è sempre un arricchimento allargando il consenso sempre di più in questo modo. Sul commissariamento di Teramo abbiamo chiesto che vengano rispettati gli iscritti avviando un percorso per la composizione di nuovi organi. La situazione di Teramo è davvero pietosa e il centrodestra deve capire se hanno i numeri per portare avanti un progetto, se hanno la maggioranza perchè se non c'è tutte le forze presenti dovrebbero staccargli la presa a Brucchi ed indire una nuova amministrazione con i tempi tecnici previsti».
«Se fossi un iscritto al Pd sarei contento perchè un partito che si rimette in cammino è una cosa importante. A livello regionale il Pd pero' è sottorappresentato - ha spiegato il consigliere regionale Luciano Monticelli - Ci siamo sentiti un tantino messi da parte e adesso ci siamo messi insieme creando "Per il Pd". Il percorso andava fatto perchè noi dobbiamo andare sia nelle aree interne che nelle cittadine di mare. Noi siamo un supporto, una corrente che porterà del bene al Pd».
Il pensiero di Monticelli è lo stesso degli altri: «Noi siamo Per il Pd e lavoriamo per il centrosinistra - esordisce l'assessore regionale Dino Pepe - e vogliamo lavorare per la città di Teramo vista la situazione politica disastrosa del capoluogo. Vogliamo un Pd unitario e forte e vogliamo confrontarci sull'ospedale nuovo per la provincia di Teramo, così come la situazione dei 23 comuni nell'area cratere. Arriveranno a breve oltre 45 milioni aggiuntivi - annuncia Pepe - che saranno riversati in queste aree agricole delle zone del cratere per progetti di rinascita importanti. Il confronto con Articolo 1 è importante, siamo figli della stessa mamma e va tenuto presente».
ASCOLTA DINO PEPE VIDEO- POLITICA/ "PER IL PD" APRE AL DIALOGO CON LO STESSO PD, CON ARTICOLO 1 E I CITTADINI E SCENDE IN CAMPO ALLA CONQUISTA DEL COMUNE DI TERAMO
Riaprire un nuovo rapporto con i cittadini, con il territorio per rilanciare il Pd in provincia di Teramo che è privo di ascolto. L'altra anima del Pd ha convocato una conferenza stampa oggi per fare il punto anche sul commissariamento dell'Unione e sulle possibili prossime elezioni del capoluogo.
A parlare per primo è stato Elvezio Zunica che ha voluto spiegare che: «l'assemblea del 22 maggio è stato per loro l'avvio di un nuovo percorso. Non sono candidato alla segreteria del Pd - spiega Zunica - noi vogliamo prima i contenuti e un percorso condiviso con i circoli. Poi l'area politica sceglierà il candidato alla segreteria provinciale. Per fare questo abbiamo lanciato le newsletter per informare sulle iniziative da mettere in area. Da mercoledi si partirà con le iniziative territoriali a cominciare dal 14 giugno quando si terrà la prima assemblea nella zona di Corropoli. Daremo la parola a tutti per ascoltare i problemi quotidiani. Noi vogliamo ripartire da questo».
Manola Di Pasquale spiega che: «Noi non siamo contro nessuno. Siamo lo stesso partito anche se possiamo avere idee diverse. Attraverso il confronto si puo' raggiungere l'obiettivo ed un confronto democratico che è sempre un arricchimento allargando il consenso sempre di più in questo modo. Sul commissariamento di Teramo abbiamo chiesto che vengano rispettati gli iscritti avviando un percorso per la composizione di nuovi organi. La situazione di Teramo è davvero pietosa e il centrodestra deve capire se hanno i numeri per portare avanti un progetto, se hanno la maggioranza perchè se non c'è tutte le forze presenti dovrebbero staccargli la presa a Brucchi ed indire una nuova amministrazione con i tempi tecnici previsti».
«Se fossi un iscritto al Pd sarei contento perchè un partito che si rimette in cammino è una cosa importante. A livello regionale il Pd pero' è sottorappresentato - ha spiegato il consigliere regionale Luciano Monticelli - Ci siamo sentiti un tantino messi da parte e adesso ci siamo messi insieme creando "Per il Pd". Il percorso andava fatto perchè noi dobbiamo andare sia nelle aree interne che nelle cittadine di mare. Noi siamo un supporto, una corrente che porterà del bene al Pd».
Il pensiero di Monticelli è lo stesso degli altri: «Noi siamo Per il Pd e lavoriamo per il centrosinistra - esordisce l'assessore regionale Dino Pepe - e vogliamo lavorare per la città di Teramo vista la situazione politica disastrosa del capoluogo. Vogliamo un Pd unitario e forte e vogliamo confrontarci sull'ospedale nuovo per la provincia di Teramo, così come la situazione dei 23 comuni nell'area cratere. Arriveranno a breve oltre 45 milioni aggiuntivi - annuncia Pepe - che saranno riversati in queste aree agricole delle zone del cratere per progetti di rinascita importanti. Il confronto con Articolo 1 è importante, siamo figli della stessa mamma e va tenuto presente».
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