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Saluta tutti il Sindaco Maurizio Brucchi a pochi minuti dall'inizio del consiglio comunale. Mostra disinvolutare e determinazionema ma è stanco e tanto provato da questa crisi infinita. Alle 16 il presidente del consiglio comunle Milton Di Sabatino inizia l'appello. Tutti sono presenti ma rimangono fuori dai banchi: la Lista Civica con Campana e Puglia e Micheli con Fdi-An che non rispondono all'appello ed entrano in aula subito dopo. Visi tesi sui tre dissidenti. Poi l'annuncio che Falasca e Caccioni faranno parte d'ora in avanti del Gruppo Misto ed escono ufficialmente da Futuro In. ASCOLTA BRUCCHI CLIKKA QUI Poi il Sindaco ha ripercorso tutte le fase da oggi, dalle dimissioni fino all'azzeramento di Giunta di qualche giorno fa: «Un azzeramento di Giunta che non auguro a nessuno e dire a nove persone che hanno lavorato con te che devono andare a casa. Questo lo abbiamo fatto con un solo obiettivo: per un atto d'amore verso la mia città e i cittadini, per dire che c'è bisogno di un'Amministrazione e non di un commissario che viene qui a fare l'ordinario. Noi abbiamo bisogno dello straordinario. Adesso è come se si fosse votato ieri con un esecutivo da fare ed un programma da fare di fine mandato. In politica c'è tutto. C'è l'attacco della minoranza. Non ci stanno frasi come "io con Brucchi non mi mischio più" questa frase non ci sta perchè io sono una persona onesta che ha sempre lavorato per la sua città. Questo non va bene- dice Brucchi -  persone che non sento e che non vedo da tanto tempo. Persone con le quali ho condiviso un percorso e con le quali abbiamo fatto scelte e delle quali ho rispetto istituzionale e personale anche dopo quello che hanno detto. E a proposito di Regione, qualche giorno fa si è detto che l'ospedale di Teramo sarà accorpato con quello dell'Aquila e nessuno ha detto una parola perchè ognuno gioca una propria partita. Io sono qui, con voi, invece perchè il commissario non deve venire. Io sono qui a dirvi e a fare quello che mi è stato chiesto: fare autocritica. Ho ammesso che ci sono state scelte sbagliate. Solo io ho commesso errori, tutti quelli attorno a me invece non hanno fatto errori. Non è vero che ho sbagliato solo io, gli errori li abbiamo fatto tutti». Poi Brucchi ricorda che: «Io ho ingoiato in questi anni tanti rospi e capisco che ognuno di voi consiglieri aspira ad un ruolo. Io ho bisogno di una maggioranza che stia vicino a me ed anche di una opposizione che non prepara solo una mozione di sfiducia. Ma se vado a casa io chi ha vinto? Non vince nessuno. Io sicuramente guadagno un po' di salute e riprendo una serenità personale e familiare. Non tutti mi conoscono e vi dico che io non mollo per il bene di Teramo. E se io sono ancora qui oggi è perchè io in questi giorni ho lavorato per la città. Sono rincuorato perchè oggi ci sono tutti e 21 i consiglieri perchè questo significa che non volete il commissario. Qui in sala consigliare si deve dire se uno ci sta o no, ecco perchè io oggi sono solo e non mi fa piacere chi dovrebbe essere con me per portare avanti questo scorcio di avventura bellissima. Vado fiero di aver fatto il sindaco. Ora c'è un programma da portare avanti». ASCOLTA LE COSE ANCORA DA FARE SECONDO BRUCCHI Poi l'appello alla sua maggioranza: «E'importante che quando ci saranno le decisioni da prendere voi ci siate». Brucchi poi annuncia: «Entro questo fine settimana ci sarà l'esecutivo a sette assessori». La relazione del Sindaco è durata oltre mezz'ora. LEGGI IL DOCUMENTO PROGRAMMATICO DEL SINDACO  

Punti programmatici

1) Sisma ed emergenza maltempo

a) concludere la gestione emergenziale terminando le verifiche dei danni ancora da effettuare (giugno 2017), le messe in sicurezza degli edifici danneggiati e la stima dei danni da maltempo e da sisma;

b) ufficio sisma: pur non essendo di nostra diretta competenza l’amministrazione comunale dovrà svolgere un ruolo attivo finalizzato ad un efficiente ed efficace funzionamento dello stesso;

c) piano delle scuole a seguito delle verifiche sismiche; (entro 30 gg dalla conclusione delle verifiche sismiche)

d) ricostruzione privata con piano operativo per abitazioni di categoria B in modo da permettere alle tante famiglie fuori casa di poter rientrare; piano operativo per le abitazioni di categoria C – E – F;

e) ricostruzione pubblica con il piano delle opere pubbliche e le fasi di progettazione per giungere nel più breve tempo possibile alla definizione degli interventi;

f) gestione e applicazione dei provvedimenti legislativi sul terremoto e sull’emergenza maltempo già approvati e convertiti in legge e i decreti legge in fase di conversione con particolare attenzione alla “zona franca” per il rilancio del commercio della economia cittadina;

g) definizione e apertura dell’Urban Center quale contenitore per la pianificazione urbanistica post sisma che contenga le esperienza professionali del territorio locale e nazionale; (entro 30 gg)

h) gestione rapporti con ENEL per risarcimenti dell’emergenza energia elettrica; gestione donazioni private per il sisma;

2) Teramo e il suo ruolo di capoluogo

a) concludere i lavori di Corso San Giorgio ed aprire una riflessione sulla prosecuzione del progetto (entro agosto 2017);

b) concludere i lavori del Castello della Monica e concludere le fasi amministrative per il recupero funzionale del Teatro Romano (3 milioni di euro già disponibili mancano all’appello le risorse regionali promesse ma mai arrivate) e inizio lavori;

c) concludere le fasi amministrative del progetto di Housing sociale (17 milioni di euro) ed inizio lavori;

d) programmazione e gestione  del POR FERS con riqualificazione del mercato coperto, percorsi turistico/culturali ciclo pedonali, banda ultra larga (5 milioni di euro) previa approvazione del PUT e del SUS entro 30 gg;

e) programmazione e gestione bando delle periferie con arretramento della stazione, riqualificazione vecchio stadio, rigenerazione abitazioni ATER via Piave e percorsi ciclo-pedonali (17 milioni di euro);

f) realizzazione ed ammodernamento della Stazione autobus piazza San Francesco (maggio 2017 convenzione);

g) riprogrammare il Masterplan almeno nel finanziamento dei 10 milioni di euro per la teleferica;

h) svolgere il ruolo di comune capoluogo nelle scelte strategiche:

- ospedale unico: individuazione dell’area all’interno del perimetro cittadino;

- recupero ex manicomio: progetto e funzioni

- pista ciclo-pedonale Teramo Giulianova: approvazione progetto e finanziamento

- metropolitana di superfice Teramo Giulianova

i) chiusura variante urbanistica per la riassegnazione delle aree edificabili entro 6 mesi;

j) manutenzione della città e delle frazioni con le risorse dei premi assicurativi (5 milioni di euro)

3) Bilancio di previsione 2017 - 2018 – 2019

a) mantenimento dei servizi alla cittadinanza

- trasporto scolastico

- assistenza scolastica a 21 ore

- gestione ottimale dei nidi e delle materne

- servizi alla persona

b) riduzione tasse e tariffe per il rilancio dell’economia cittadina;

4). Teramo capitale della cultura