ABRUZZO OPEN DAY, LA REGIONE E' SODDISFATTA E SCOMMETTE ANCORA DI PIU' SUL TURISMO
Sono arrivati da Campania, Lazio, Umbria e dalle regioni vicine, ma anche da Brescia, le presenze all'edizione Summer di Abruzzo Open day, l'iniziativa di promozione e accoglienza turistica della regione Abruzzo, che si è tenuta dal 27 maggio al 4 giugno scorso. Lo ha annunciato ieri, Claudio Ucci, coordinatore delle Dmc, le Destinations management companies. I numeri della manifestazione organizzata con il sostegno della Regione Abruzzo, dicono che gli appuntamenti distribuiti sulla costa e nelle aree interne sono stati circa 200, per oltre 170 mila presenze agli eventi e circa 35 mila presenze nelle strutture ricettive, come è stato messo in evidenza nell'incontro di ieri in Regione, al quale hanno preso parte anche Giancarlo Zappacosta, direttore del dipartimento Turismo della Regione Abruzzo, Rita Panzone e Marco Virno, rispettivamente dirigente e funzionario del dipartimento regionale del Turismo. «Un concorso virtuoso di risorse tra noi, le Dmc e il territorio, e chi si è estraniato dalla lotta, ha avuto soltanto torto», ha rimarcato polemicamente Zappacosta. Nel mirino del direttore del dipartimento del Turismo, «coloro che hanno alzato i prezzi», i quali «hanno avuto torto. Per Zappacosta, che ha commentato l'esito di Abruzzo open day, «bisogna scommettere di più sul turismo. Ci vuole promo-commercializzazione», ha aggiunto. Zappacosta poi si è soffermato anche sul futuro. «Ci sono state richieste da testate internazionali», ha fatto sapere, «che verranno a girare spot soprattutto per questioni enogastronomiche.