DAVIDE ROSCI SARCERATO, SCONTERA' LA PENA AI SERVIZI SOCIALI
Lo ha scritto ieri sera sulla sua pagina facebook ed èì stato subito la felicità per molti suoi amici reali e virtuali. Davide Rosci è tornato uomo libero.
«DOPO 1884 GIORNI OGGI FINISCE UN INCUBO. MI HANNO APPENA SCARCERATO E TORNO AD ESSERE UN UOMO "LIBERO". CI SAREBBERO DA DIRE MILLE COSE MA UN MILIONE DI SENSAZIONI STANNO ATTRAVERSANDO LA MIA TESTA E IL MIO CORPO. UNA COSA PERO' VE LA DICO FORTE: GRAZIE DI TUTTO, SIETE I COMPAGNI E GLI AMICI MIGLIORI DEL MONDO!».
Dunque è la fine della reclusione in carcere per Davide Rosci, il militante antifascista teramano condannato in via definitiva a 5 anni e due mesi per l'assalto al blindato dei carabinieri duranti gli scontri di piazza che avvenero a Roma nell'ottobre del 2011. Una condanna alla quale si deve aggiungere anche un cumulo di pene nel frattempo diventate esecutive. Da ieri Rosci ha lasciato la casa circondariale di Castrogno perché potrà scontare il residuo di pena che ancora gli manca - oltre tre anni - in affidamento ai servizi sociali. Lo ha stabilito il tribunale di sorveglianza dell'Aquila accogliendo la richiesta di pena alternativa presentata dal giovane teramano, l'avvocato Filippo Torretta.