
È ora di chiarirsi! Basta mezzi termini, basta mezze parole, basta rinvii!
C’è bisogno di CHIAREZZA! I cittadini di Isola, i votanti, gli elettori, il Circolo PD di Isola del Gran Sasso non possono più tollerare siffatti comportamenti!
Abbiamo atteso, come chiesto dal Sindaco, la fine di giugno, ma i lavori dei nuovi plessi scolastici non si vedono!
È da sciocchi rimpallare le responsabilità e dire che “non è colpa nostra!”. Di chi dev’essere la colpa? Di Errani che ha inserito, giustamente, Isola del Gran Sasso come priorità assoluta nella costruzione di nuovi plessi scolastici? O della Croce Rossa che ha inteso donare un nuovo plesso per la scuola elementare? O del Governatore D’Alfonso che tanto si è impegnato e si impegna perché Isola sia raggiunta da adeguati finanziamenti per la ricostruzione? Non crediamo.
Riteniamo, piuttosto, che l’Amministrazione non abbia svolto a fondo il proprio ruolo: la costruzione dei nuovi plessi doveva essere una PRIORITA’ per la nostra comunità; un progetto o meglio, due che avrebbero dovuto assorbire gran parte del lavoro dei nostri amministratori, i quali avrebbero dovuto proporsi come “facilitatori”, per poter abbattere quelle che erano le beghe e le lungaggini burocratiche e che se pure avessero causato dei comprensibili e giustificabili ritardi, avrebbero dato senso al lavoro di molti. Lavoro di tutti, tranne che dei nostri amministratori!
Si sarebbero dovute percorrere tutte le vie ISTITUZIONALI per raggiungere l’obiettivo!
Qualche burlone potrebbe insinuare che per difendersi dal proprio INOPERATO, l’Amministrazione “spari” sulla Croce Rossa!
Cosa si aspetta ora? Si attende che i genitori GIUSTAMENTE tornino a manifestare per avere plessi sicuri ed evitare, una volta per tutte, la turnazione degli alunni nell’unico plesso agibile, che di fatto non garantisce il normale svolgimento della vita sociale dei ragazzi?
E purtroppo non basta! Dobbiamo andare anche oltre, perché tutta la gestione del terremoto da parte dell’Amministrazione comunale, risulta essere FALLIMENTARE.
Ordinanze sindacali di sgombero scritte cinque o sei mesi dopo l’esito di inagibilità da parte dei Vigili del Fuoco o delle squadre di Protezione civile, tranne che non si sia nelle grazie di Sindaco e/o Assessori; nessun cittadino fuori casa ha percepito un solo euro quale contributo per autonoma sistemazione; la Chiesa Madre, immobile di proprietà comunale, è stata costretta a trovare ricovero in un ex supermercato (e ci auguriamo che almeno il comune ne paghi l’affitto, e se il comune ne paga l’affitto, come siamo certi, ne vorremmo sapere l’importo…); le aziende agricole danneggiate lasciate al loro destino, spesso con i tetti di eternit crollati e lasciati a terra; case inagibili e pericolose che insistono su strade comunali dove giornalmente transitano i cittadini e nessuno fa nulla per metterle in sicurezza.
L’elenco potrebbe continuare, ma per meri motivi di spazio siamo costretti a fermarci…
Siamo sicuri che il Governatore D’Alfonso, recentemente presente ad Isola ad una conviviale con quasi tutta l’Amministrazione comunale (forse nel pensiero degli organizzatori gli amministratori assenti non avrebbero potuto dare alcun valore aggiunto all’incontro…), sia venuto a “bacchettare” il Sindaco: dopo che la Regione Abruzzo ha fatto inserire Isola come priorità nei progetti delle strutture scolastiche del Commissario Errani; dopo che la Regione Abruzzo ha svolto un ruolo di coordinamento e condivisione con il MIUR per la ricerca e definizione del donatore per il MUSP; dopo che la Regione Abruzzo ha dato adeguata copertura ai contributi di autonoma sistemazione per i cittadini fuori casa; dopo che la Regione Abruzzo ha voluto inserire la viabilità di Isola (strada Isola-Fano e Isola-Forca di Valle) tra le azioni prioritarie di ANAS; dopo che la Regione Abruzzo ha tanto lavorato per far rientrare il nostro Comune nel cratere. Scoprire poi che nulla di tutto questo è stato ancora realizzato o attuato ad Isola del Gran Sasso, per il Governatore D’Alfonso dev’essere stata un’amara sorpresa! Siamo sicuri che tra una genziana e l’altra abbiano tuonato le parole del Governatore come il 22 aprile scorso, quando a San Gabriele il Presidente D’Alfonso ammonì dicendo che l’apparato normativo era stato predisposto, le coperture finanziarie c’erano, gli interventi di risarcimento erano pronti, le possibilità di ripresa previste come mai era successo prima nella storia regionale e nazionale (basti pensare alla beffa ad Isola da parte della Giunta di Centrodestra del Governatore Chiodi nel 2009). Scoprire, invece, che ad Isola del Gran Sasso NULLA DI TUTTO QUESTO è stato fatto, deve averlo sicuramente rattristato e contrariato. Non intendeva certo questo D’Alfonso quando asseriva che era giunto il “tempo del funzionamento alacre e tempestivo” della macchina amministrativa comunale.
Apprendiamo dalla pagina social del Governatore che il cronoprogramma della Croce Rossa per il MUSP è pronto: ci auguriamo che il Governatore abbia sottolineato all’Amministrazione che gli isolani più del cronoprogramma magari attendono la scuola, che siamo sicuri la Croce Rossa realizzerà, ma per il “quando” attendiamo un comunicato del Sindaco.
Ad Isola siamo ancora all’anno zero, anzi… sottozero!
Qualcosa però si muove: è stato predisposto (finalmente) un avviso pubblico per l’assunzione di personale per il disbrigo delle pratiche del terremoto e nonostante ci sia già un altro tecnico incaricato per il sisma 2009, il Comune ricerca esclusivamente personale tecnico e nessun amministrativo.
Tralasciando per adesso l’eventualità di impugnare il bando di cui sopra, riteniamo che in detta occasione poteva essere ricompresa l’assunzione di almeno una unità di personale amministrativo, essenziale soprattutto per gli aspetti relativi alla rendicontazione, al monitoraggio e controllo delle pratiche all’inoltro di tutta la documentazione afferente gli eventi sismici.
I cittadini di Isola soffrono per la totale assenza di ascolto a fronte di richieste di chiarimenti per case inagibili e/o finanziamenti per autonoma sistemazione: d’altronde è difficile che uffici spesso vuoti possano dare risposte!
C’è bisogno di chiarezza, lo ribadiamo, perché la situazione che si sta delineando ad Isola del Gran Sasso sicuramente non porta giovamento …a taluni o a nessuno!