
- che fine hanno fatto le tanto sbandierate verifiche, per le quali, tra l’altro, la Giunta comunale, con Delibera n. 92 del 2017, aveva previsto la “teorica” somma complessiva di 290 mila euro da spalmare su 15 scuole. Di promessa in promessa si era detto che le verifiche sarebbero arrivate per Pasqua, poi sono scivolate a Giugno ed ora si parla addirittura di fine Luglio, con il forte rischio di ulteriori inaccettabili slittamenti che ormai finiranno per condizionare anche il prossimo anno scolastico.
- Con quale modalità o procedura sono stati affidati gli incarichi anche alla luce del nuovo codice degli appalti? E’ possibile “spacchettare” l’incarico finalizzato all’acquisizione di un servizio di ingegneria in tanti sub incarichi per eludere il Codice dei Contratti e procedere ad affidamenti sotto soglia? Cosa ne penserebbe l’ANAC? Una eventuale irregolarità potrebbe ritardare ulteriormente gli interventi?
- Con quali modalità sono stati individuati i professionisti? Risponde al vero che alcuni di essi hanno rinunciato all’incarico, con l’effetto di ritardare ulteriormente gli esiti delle verifiche? E perché hanno rinunciato?
- Sono sufficienti le risorse previste? Qual è la copertura finanziaria effettiva di cui si dispone? Che fine ha fatto l’impegno concordato con la Regione? Ricordiamo che nella delibera si è parlato di "eventuali" finanziamenti del Servizio nazionale di Protezione Civile, voce ad oggi ancora tutt’altro che certa e definita.
- Per le scuole che negli scorsi anni hanno già fatto registrare una verifica certificata bassissima, che si farà tra due mesi? Anche qui, ricordiamo che tali scuole non sono oggetto di attuale verifica e rischiano il totale abbandono.
- Dopo che saranno noti (forse) gli indici, quale programmazione hanno in animo il Signor Sindaco e il Dirigente competente? Si procederà con la progettazione degli interventi su ogni edificio o si attenderanno finanziamenti per altrettanto mirabolanti poli scolastici?