

«Ci risulta - dice Marcozzi - che l’ufficio UTR3 di Montorio è praticamente impossibilitato ad istruire le pratiche fuori cratere (sisma 2009) attesa la cronica carenza di personale.
Difatti sembrerebbero che circa 200 pratiche oramai da tempo giacciono sulle scrivanie degli uffici. Non solo, visto che l’UTR3 nella giusta ottica di coordinamento e integrazione delle risorse è stato assegnatario di pratiche dell’UTR di Barisciano, sembrerebbe che le pratiche entro cratere dei comuni del Teramano siano anch’esse in solitudine e tranquillità in attesa che qualcuno dell’ufficio trovi il tempo per esaminarle.
A tutto questo si aggiunge la situazione Kafkiana delle pratiche 2009 in sovrapposizione al sisma 2016 rilevato che non sono state ancora definite le procedure ai sensi del DL 189/2016 art. 13». E neppure oggi è venuta fuori la soluzione al problema mentre le imprese sono oramai in ginocchio.