IL BRAGA VUOLE DUE MILIONI DI EURO PER IL MANCATO PAGAMENTO DEGLI STIPENDI DAGLI ENTI...RICHIESTA ESAGERATA E CONTESTABILE
Non c'è mai fine al peggio, si potrebbe dire dopo l'annuncio del ricorso al Tar annunciato dal Braga contro tutti gli enti che prima sedevano in cda, e tra questi anche il Comune di Teramo. Il presidente Sergio Quirino Valente ricorda di come si siano modificati i rapporti tra il prestigioso istituto musicale e gli enti territoriali, che fino a un paio d'anni fa ne erano gli unici finanziatori. A Regione, Provincia e i Comuni di Teramo e Giulianova, il Braga chiede conto, tramite il tribunale amministrativo dell'Aquila, d'inadempimenti economici risalenti al periodo precedente al passaggio della scuola di alta formazione musicale e del suo personale sotto il controllo diretto del ministero dell'Istruzione. In pratica, il Braga pretende dagli enti l'esborso di circa due milioni di euro, che non sono stati versati per il pagamento dei dipendenti, nel periodo in cui Regione, Provincia e i due Comuni avevano ancora la piena responsabilità di sostentamento economico dell'istituto.
La richiesta si fonda sull'articolo 10 del decreto di statizzazione, contestato fin dalla pubblicazione dagli enti territoriali e per la cancellazione del quale è tutt'ora pendente altro ricorso al Tar, e sul protocollo d'intesa sottoscritto nel 2005 dagli allora amministratori locali interessati, che imporrebbe il pagamento della somma in questione. Il Braga, tra l'altro, a maggio ha notificato agli enti una diffida, ma nessuno ha risposto.
Questa azione del Braga lascia in ogni caso gli Enti senza parole, ma anche i cittadini e noi stessi cronisti, perché a sostenere che gli Enti adesso dovrebbero caricarsi anche degli stipendi dell' Istituto... stavolta lasciatecelo dire ci sembra davvero troppo.