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VIA STAZIO A TERAMO[/caption]
La situazione di via Stazio e dell'intero Liceo Musicale Braga è davvero paradossale. Se a Milano hanno il bosco verticale, a Piazza verdi e via Cameli c'è ormai una selva orizzontale che spunta in mezzo al cemento. Lo scrive in una nota il consigliere comunale arancione Gianluca Pomante.

Dato che il sindaco continua a sostenere che Teramo è bella, è pulita, e va tutto bene, dobbiamo ritenere che il birbaccione abbia preso come scusa il terremoto per regalare alla città questa nuova opera architettonica in cui fondere lo stile quattrocentesco del Braga con i simboli dell'ambientalismo post atomico dei nostri giorni
Naturalmente c'è anche chi, nell'intento di contribuire a tale opera d'arte, non disdegna di sconquassare le transenne e di gettare rifiuti all'interno.
Pensate un po', sembrava degrado, incuria, abbandono, e invece...
Nel frattempo i residenti di via Stazio ringraziano per la struttura dedicata a ratti doc e topi d'appartamento che è stata realizzata dopo il terremoto. Effettivamente si sentiva il bisogno di facilitare l'attività dei ladri, che come tutte le altre attività economiche, risente della crisi che attanaglia la città di Teramo. Anche borseggiatori, parcheggiatori abusivi e sporcaccioni ringraziano, perché finalmente hanno un posto che garantisce la giusta riservatezza.
I residenti, tuttavia, preferirebbero tornare a vedere il sole, pur consapevoli del danno che ne deriverà a tali categorie professionali
E la voglia di rivedere le stelle in queste belle sere d'estate, è tale che, se non dovesse provvedere il Comune alla rimozione, provvederanno i cittadini di loro iniziativa ed io sarò lì ad aiutarli, conclude Pomante.