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Il Consiglio Direttivo dell’ANCE ha incontrato ieri il Sindaco di Canzano, Franco Campitelli, ed un’ampia delegazione della sua Amministrazione, nelle adiacenze dell’ampio movimento franoso che ha isolato il centro del Paese con il resto della viabilità intercomunale. L’ANCE ha manifestato la propria solidarietà e collaborazione non solo al sindaco ma anche ad un’ampia rappresentanza di cittadini riunitasi spontaneamente per l’occasione. La comunità sta vivendo un grave disagio che rischia di aggravarsi nei prossimi mesi invernali. Il Sindaco ha spiegato di aver attivato tutti i canali tecnici ed amministrativi disponibili per addivenire ad una soluzione di immediato ripristino di una accessibilità carrabile al centro dell’abitato, seppure provvisoria, per la quale sarebbero accantonati già 400 mila euro ed ad un progetto più ampio di sistemazione definitiva del sito per una spesa complessiva di circa 2 milioni di euro. Il Presidente, dopo aver assicurato la piena collaborazione dell’ANCE, ha evidenziato che “la dimensione del dissesto richiederebbe l’utilizzo dei canali emergenziali per ridurre i tempi di intervento e che i 400 mila euro dovrebbero essere utilizzati immediatamente per affidare i lavori in somma urgenza”. Sono intervenuti, su invito dell’ANCE, il past presidente e Geologo, Dott. Serafino Pulcini e l’Ing. Massimo Marini. Entrambi hanno manifestato la massima fiducia nei professionisti privati e pubblici già coinvolti nelle valutazioni tecniche del caso. Pulcini ha ricordato come “le procedure ordinarie d’intervento siano spesso condizionate dalla scarsità di risorse che invece dovrebbero essere adeguate sin dalla fase dell’indagine geologica al fine di ottenere un ampio quadro conoscitivo in grado di ricercare la migliore soluzione possibile; su quel sito si era già intervenuti in passato”. Marini nel condividere opinioni analoghe ha dichiarato di “ritenere necessaria l’attivazione di una procedura di emergenza con l’ausilio degli Enti statali preposti in considerazione della gravità della frana, dei rischi connessi e delle sue ricadute sulla cittadinanza che può accedere alle proprie case solo attraverso un piccolo passaggio pedonale”. Particolarmente accalorato l’intervento del Consigliere ANCE, Luciano Cioci, residente a Canzano e già Presidente della Cassa Edile che, dopo cinque mesi dall’inizio dell’evento, “assiste con sconforto all’assenza di una soluzione provvisoria ed osserva il crescente malessere personale e dei suoi concittadini che temono un inaccettabile procrastinarsi dei tempi per il ritorno alla normalità”. Il Presidente di ANCE Abruzzo, Armando Di Eleuterio, ed il Consigliere ANCE Teramo Giuseppe Cingoli hanno sottolineato che le procedure burocratiche ordinarie e la gara di appalto richiederanno tempi lunghi. Il Presidente in chiusura, dopo aver ribadito che l’ANCE sarà sempre al fianco delle comunità particolarmente colpite dagli eventi calamitosi degli ultimi mesi, ha dichiarato che sensibilizzerà il Presidente D’Alfonso e la Protezione Civile per la ricerca di una immediata soluzione di ripristino dei luoghi.