
Ieri mattina mi sono recato assieme a mio figlio Leonardo a Giulianova all'entrata dell'Hotel Don Juan, nella speranza di far incontrare mio figlio con gli idoli della sua squadra del cuore, l'Inter. Dalle notizie che avevamo ci siamo recati sul posto alle 10 e 30 del mattino. O per qualche disguido o a causa di ritardi vari, la squadra è arrivata alle 13:15.La seconda delusione è stata che anzichè arrivare dall'entrata principale dell'Hotel, il pulman è entrato da quella posteriore. I tifosi allora hanno cominciato a richiedere a gran voce l'uscita di almeno qualche giocatore, anche in lontananza. Gli operatori dell'Hotel hanno tagliato corto dicendo che non c'era niente da fare e che la richiesta non era possibile, perchè la squadra non incontra e saluta mai i tifosi in Hotel. Ad un certo punto si è avvicinato ai tifosi il Comandante dei Carabinieri Capitano Domenico Calore. Si è dimostrato da subito molto comprensivo ed ha capito la situazione ed ha promesso (specie ai bambini) che avrebbe fatto il possibile per far uscire qualche giocatore. E' tornato dicendo che se avessimo avuto ancora un po di pazienza, forse c'era qualche speranza.
Dopo pochi minuti abbiamo visto il Comandante uscire insieme all'allenatore Luciano Spalletti e dietro di lui i giocatori più rappresentativi.
Volevo ringraziare pubblicamente il Comandante dei Carabinieri Capitano Domenico Calore perchè ha dato di dimostrazione di essere una persona seria che ha avuto l'umiltà di ascoltare e la forza di convincere la società ad uscire a salutare i tifosi, regalando, sopratutto ai più piccoli, il sogno di incontrare i propri idoli da vicino.
GRAZIE COMANDANTE E COMPLIMENTI
CLAUDIO CIGNO