MONTORIO/ APPROVATO IL PIANO DI RICOSTRUZIONE DELLE FRAZIONI
Dopo anni di attesa, partendo dal blocco causato da un parere richiesto dalla passata amministrazione all’ Anac (ex AVCP) e tutte le ben note vicende dello sciame sismico che dal 24 agosto dello scorso anno hanno interessato il territorio , l’Amministrazione Comunale di Montorio guidata dal gruppo Si Può Fare e capitanata dal Sindaco Gianni Di Centa, svolta sulla ricostruzione. Dopo l’accordo di programma con la Provincia ed il nulla osta dell’Ufficio Speciale per la Ricostruzione dei Comuni del Cratere sismico del 2009 (USRC), arriva l’approvazione definitiva del Consiglio Comunale per il PdR delle frazioni avvenuto ieri sera presso la piattaforma polivalente di Faiano. Questa sera sarà la volta per l’approvazione definitiva del piano del centro storico di Montorio capoluogo, con un Consiglio Comunale che si terrà alle ore 20:30 in Piazza Martiri della Libertà. A darne notizia il primo cittadino ed il suo vice ed assessore alla ricostruzione Andrea Guizzetti.
<< Siamo ad una svolta importante e decisiva per la ricostruzione - affermano il Sindaco Gianni Di Centa e l’Assessore alla ricostruzione Andrea Guizzetti - dopo un percorso difficile e tortuoso, complicato dagli ultimi eventi sismici e dalle tante emergenze affrontate, abbiamo approvato il piano di ricostruzione delle frazioni che coinvolge Faiano, Cusciano, Collevecchio, Leognano e Borgo San Lorenzo, e lo abbiamo fatto con un consiglio nella frazione più colpita, Faiano. In una piazzetta gremita dagli abitanti della frazione, abbiamo spiegato quale è stato l’iter percorso per arrivare all’approvazione definitiva, con non poche difficoltà. Ci siamo confrontati a viso aperto con i cittadini, ringraziandoli per la loro enorme pazienza per l’attesa e per i disagi che vivono >>.
L’Ufficio Speciale per la Ricostruzione (USRC) di Fossa, ha infatti attestato la congruità economica della previsione di spesa per interventi di riparazione e ricostruzione, riferiti al danno causato dal sisma del 6 aprile 2009, che ammonta complessivamente a circa 52 milioni di euro, di cui circa 22 milioni per le frazioni e circa 30 milioni per il centro storico di Montorio capoluogo, destinati per la quasi totalità alla ricostruzione privata.
Il piano riferito sia a Montorio capoluogo che alle Frazioni interessate, fra interventi di ricostruzione (52 milioni) e di riqualificazione pubblica (16 milioni) riferiti al sisma del 6 aprile 2009, ammonta complessivamente a circa 68 milioni di euro, ed è stato redatto rendendolo idoneo, sotto il profilo urbanistico, a normare gli interventi edilizi tenendo conto anche dello stato dei luoghi determinatosi a seguito dei nuovi eventi sismici, stato dei luoghi quest’ultimo, certificato, ma ancora finanziariamente da quantificare.
<< Da adesso in poi parte un percorso dove assumono un ruolo fondamentale i cittadini stessi – continuano Di Centa e Guizzetti – infatti dovranno essere loro, tramite i consorzi ed i tecnici incaricati, a presentare i progetti per richiedere il contributo necessario alla ricostruzione e riparazione delle proprie abitazioni. Potranno partire diversi cantieri per gli immobili danneggiati dal sisma del 2009, ma anche altri legati al sisma del 24 agosto scorso in poi, l’unico dubbio rimane per quegli immobili dove si sono sovrapposti i danni del sisma 2009, 2016 e 2017, dubbio che dovrà essere chiarito e risolto da una normativa ad hoc, da parte delle strutture preposte, USR, USRC e struttura commissariale e che continuiamo a sollecitare con insistenza >>.
<< Questa sera sarà la volta del piano di ricostruzione del centro storico di Montorio capoluogo - concludono Di Centa e Guizzetti – lo faremo come per le frazioni, confrontandoci direttamente con i cittadini, con un Consiglio Comunale che si terrà alle ore 20:30 presso Piazza Martiri della Libertà. Da domani si apre una nuova fase, siamo fiduciosi per una forte ripresa del nostro territorio, che passa attraverso la condivisione con tutti gli attori interessati e per questo chiediamo soprattutto all’USR di Teramo celerità nello sciogliere il nodo della sovrapposizione >>.
L’amministrazione comunale ha ringraziato tutti coloro che hanno lavorato alla redazione del piano, tecnici incaricati ed uffici comunali.