Federalberghi Abruzzo conferma i dati dell'associazione balneatori di Roseto:  «E' una delle stagioni più difficili per il turismo abruzzese». Il presidente di Federalberghi Abruzzo, Giammarco Giovannelli non ha dubbi sul fatto gli affari da giugno a metà luglio sono andati male, salvo una lieve ripresa nella seconda metà di luglio mentre sono ancora in fase di elaborazione i dati ancora provvisori di agosto: «E' una crisi epocale - spiega - che coincide con la crisi economica italiana. Le famiglie sono sempre più in difficoltà e danno così poco spazio alle vacanze. Nel periodo giugno prima metà di luglio si è arrivati ad un calo di fatturato del 40%. Dove è andato peggio è nel settore extra alberghiero (affitto delle case) dove si è registrato un meno 50% di presenze in Abruzzo». Il motivo di tutto questo secondo il presidente di Federalberghi sarebbe da ricercare nella scarsa affidabilità e sicurezza che il turista percepisce dell'Abruzzo, per questo occorre subito un progetto di rilancio.