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Gentile Dottoressa Di Carlo,sono Maurizio Monge, responsabile di Missblumare Abruzzo ed organizzatore della serata in oggetto. Vorrei, con la presente, fare due precisazioni in merito a quanto apparso nel Suo articolo di ieri su Certa Stampa. 1) Al fondo dell'articolo, dove compare la classifica, viene erroneamente scritto che le concorrenti in elenco "saliranno a bordo della nave". In realtà le prime tre concorrenti e la fasciata con l'App di Radio 103 sono ammesse alla Finale Regionale del 7 settembre assieme alle altre vincenti delle precedenti tappe e a quella della tappa di Spoltore. In quella sede la giuria decreterà le tre finaliste nazionali che accederanno alla crociera. 2) per quanto riguarda la questione dei genitori della concorrente che ha messo in dubbio la correttezza della votazione, vorrei specificare che si tratta della fascia con la quale viene premiata la ragazza che ottiene più punti attraverso un'app da scaricare e nulla ha a che vedere che i voti della "giuria di qualità" presente alla serata. Tale app, consente a tutti di esprimere un voto per una qualsiasi delle miss della serata; è ovvio che entra in gioco un sistema di amicizie e di conoscenze che si stimolano a votare. Tutto assolutamente giusto e comprensibile.  Ebbene, nelle prime tre serate di MissBlumare Abruzzo la concorrente i cui genitori hanno protestato ha sempre vinto tale fascia, ottenendo un'alta percentuale di voti. L'altra sera, evidentemente, le colleghe hanno fatto la stessa cosa: avvisare parenti ed amici affinchè le votassero e, guardando i voti, ritengo l'abbiano fatta meglio. Tant'è vero che la ragazza non è più arrivata prima bensì terza. La polemica è nata dalla richiesta della giovane e dei suoi famigliari di poter vedere immediatamente il risultato totale.  Premesso che non esiste un tale obbligo da parte degli organizzatori perchè il risultato deve essere comunicato da me alla presentatrice e null'altro, considerando che la cosa più importante per me ed i miei colleghi è sempre dimostrare la massima trasparenza e correttezza del nostro concorso, anche per differenziarci da quello che troppo spesso avviene in altri concorsi simili, ho deciso, di comune accordo con il garante della ARCO CONSUMATORI (chiamato proprio a certificare la correttezza dei voti e dello scrutinio), di procedere non solo a mostrare ai genitori della concorrente i risultati ma, cosa assolutamente inusuale, a pubblicare sul profilo ufficiale facebook di MissBlumare Abruzzo la videata completa del voto con l'App e anche quella del voto dei giurati. A margine di tutto questo, mi permetta una riflessione Dottoressa Di Carlo: questo concorso è un gioco, andrebbe affrontato come tale e per fortuna, tranne questo spiacevole quanto fastidioso caso, devo dire che tutte le concorrenti partecipano con questo spirito. Il problema è che bisogna anche saper perdere, non solo vincere, e trovo profondamente diseducativo inculcare nei giovani l'idea che ovunque ci sia dello sporco, dei raggiri, delle prese in giro, delle scorrettezze!  Il mio concorso ed io in particolare siamo da sempre attenti anche ai più piccoli dettagli per mettere le ragazze a loro agio, per essere sempre dei "libri aperti" nei voti e per dimostrare che, per fortuna, in questo mondo ci sono ancora concorsi seri e puliti, dove le giurie non votano perchè "spinte" dagli organizzatori o dagli sponsor ma giudicano secondo il proprio senso critico ed i risultati anche se non condivisi, dovrebbero sempre essere accettati per quello che sono. Mi spiace, e concludo, che l'altra sera non sia davvero intervenuta la Guardia Di Finanza: a parte la risibilità della situazione, mi avrebbe fatto piacere poter dimostrare "in diretta" che certe accuse e certi comportamenti non fanno davvero parte del nostro mondo. La ringrazio per l'attenzione e le invio cordiali saluti, sperando di poterLa avere presto ad una delle nostre serate. Maurizio Monge