
CENTRO SANTACROCE E PRC: "LA CASA E' UN DIRITTO, ECCO LE NOSTRE PROPOSTE..."
riceviamo e pubblichiamo
E’ passato un anno dal terribile terremoto del 24 agosto 2016 e ora possiamo dirlo: la classe politica teramana ha fallito miseramente.
La nostra città è ferma ad un punto morto e ancora oggi i nostri amministratori navigano a vista. Non è partito un solo cantiere e restano fuori dalla proprie abitazioni oltre mille famiglie di nostri concittadini; molti sono sfollati lungo gli alberghi della costa, altri si trovano in autonome sistemazioni sparse nel territorio, mentre i più “fortunati”, che non hanno avuto danni dal sisma, restano nel capoluogo trovando tuttavia un tessuto sociale oramai disgregato.
E’ sotto gli occhi di tutti la fine che Teramo ha fatto e non passa giorno che qualcuno non imprechi contro chi è stato solo capace di fare annunci.
Non vogliamo colpo ferire contro questi piccoli uomini politici che hanno tolto l’anima alla nostra bella Teramo, vogliamo al contrario essere noi i protagonisti della rinascita della città che amiamo e per farlo ci stiamo impegnando per portare avanti una battaglia per quello che attualmente è il problema principale: la casa.
Solo chi ha un tetto sicuro sotto il quale dormire puo’ progettare il proprio futuro e questo per noi è ben chiaro.
Le nostre idee sono molto semplici quanto efficaci e riguardano la rivalorizzazione di Via Longo attraverso un’opera di ristrutturazione completa delle abitazioni esistenti; un piano di edilizia popolare che consegni agli sfollati e ai più bisognosi almeno 500 appartamenti da costruire secondo le più sicure norme antisismiche in tempi brevi; un piano di edilizia scolastica concertato con le famiglie degli alunni; un tavolo tecnico permanente con rappresentanti dei cittadini - sfollati in primis; la requisizione di tutte le case sfitte da mettere a disposizione attraverso un canone sociale; la destinazione di un contributo a tutte le persone colpite dagli sfratti per morosità “incolpevole”.
Abbiamo per troppi anni affidato Teramo a persone che si sono rivelate incompetenti patentati, è ora che i cittadini riprendano in mano il loro di diritto di decidere e di partecipare alle scelte strategiche.
Per farlo a breve convocheremo insieme ad altre realtà cittadine un’assemblea aperta a tutti dove pianificare le future azioni di lotta. Annunciamo sin da subito di voler organizzare una grande manifestazione di piazza dove rivendicare a gran voce il diritto all’abitare.
LA CASA E’ UN DIRITTO, NON UN PRIVILEGIO!
Centro Politio Comunista Sandro Santacroce – Rifondazione Comunista Teramo – ASIA USB Teramo
