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Intervento del Movimento Cinque Stelle di Teramo, sul caso delle scuole:   "La situazione (come era prevedibile) non è cambiata di una virgola, seppur siano trascorsi diversi mesi dal giorno in cui Teramo, per un istante, sembrava essere affidata inesorabilmente ad un Commissario Prefettizio, ignaro delle necessità che generano, da anni, malcontento e sconforto generale. Silenzio assoluto sul tema scolastico da parte dei consiglieri della presunta maggioranza che, nonostante l’obbligo (vigente dal 2013) di effettuare le verifiche di vulnerabilità sismiche negli edifici strategici, non hanno mai alzato un dito per sollevare l’argomento. Il Sindaco Brucchi, come al solito, prosegue la sua amministrazione in solitaria, evitando accuratamente la convocazione di Consigli comunali poiché, non avendo una maggioranza, avverte la grande paura di confrontarsi ed andare sotto con i numeri. Dietro ai litigi di palazzo però ci sono i cittadini ed i disagi che sono stati vissuti in questo anno a causa del sisma. Essi sono tangibili ancora oggi e lo spavento non si è affatto attenuato. In più, per molti genitori e professori, la paura di dover ripetere i doppi turni scolastici o veder spostati i propri figli in luoghi ubicati a distanza dalla propria abitazione è sempre più reale. Ora, solamente dopo i recenti eventi sismici che, fortunatamente, non hanno provocato vittime sul nostro territorio, il Sindaco Brucchi, in gravissimo ritardo, sta riflettendo su come poter riprendere l’anno scolastico. La soluzione prospettata recentemente è quella dei MUSP (moduli ad uso scolastico provvisorio) che pare possano essere pronti solamente tra 6 mesi ma che furono già richiesti per ben due volte in tempi non sospetti dal Movimento 5 Stelle, la prima volta risale a novembre 2016 e l’ultima a gennaio 2017 (assieme alla consigliera Cristina Marroni). Se Brucchi avesse ascoltato le nostre parole a suo tempo, sbattendo con forza i pugni sul tavolo del Governo e minacciando di bloccare l’attività scolastica, oggi avremo già i MUSP montati e pronti e non rischieremo di dover iniziare l’anno scolastico in strutture non sicure sismicamente o, addirittura, con i famigerati doppi turni che creerebbero notevoli disagi alle famiglie ed all’apprendimento dei ragazzi. Allo stato attuale abbiamo ben sei scuole al di sotto dello 0,2 di indice di vulnerabilità sismica, una di queste è proprio la Molinari, la scuola più sicura a detta del Sindaco che ha ospitato gli studenti fino alla fine dell’anno accademico. Queste scuole dovranno necessariamente essere chiuse per il grave pericolo che provocano in caso di scossa simica in quanto non è più possibile giocare sulla pelle dei ragazzi che le frequentano. Se solo questa maggioranza, in questi anni, si fosse minimamente preoccupata di non deludere i propri cittadini che, consapevolmente, le hanno riposto la fiducia per la seconda volta, oggi Teramo sarebbe una Città migliore. Ma ciò non è accaduto". Movimento 5 Stelle Teramo