D'ALBERTO: «IL PASTROCCHIO DEL CORDOLO DI CORSO SAN GIORGIO»
La vicenda del cordolo incriminato apparso su Corso S.giorgio rappresenta l'ennesimo pastrocchio politico-amministrativo prodotto dall'Amministrazione Brucchi, già gravemente corresponsabile per i pesanti ritardi nella esecuzione dei lavori che tanti danni stanno producendo all'immagine della città, ai residenti e alle attività commerciali.
La sgangherata scusa della "sperimentazione" tirata fuori dal Sindaco è assolutamente risibile. In primo luogo, perché l'intervento era previsto nel progetto iniziale e far finta di accorgersene solo ora o non è credibile o è sintomo di incomprensibile superficialità. In secondo luogo, se si trattava veramente di una semplice prova, per quale ragione si è provveduto ad una installazione non provvisoria ma definitiva con l'effetto di dover intervenire adesso con una più complessa rottura del tratto di pavimentazione già posizionato? Come ci si può accorgere solo ora di un problema di tale entità che comporterà la necessità di una nuova variante con il rischio di ulteriori costi e inaccettabili ritardi?Una situazione di caos che è figlia in realtà dell'assenza di una organica e chiara visione da parte dell'amministrazione sulla viabilità e il traffico in centro. Il Piano Urbano del Traffico, costato decine di migliaia di euro, è stato definitivamente abbandonato per problemi di carattere tecnico e soprattutto politico e ancora oggi non si capisce che tipo di pedonalizzazione intende mettere in atto l'amministrazione in centro storico. Situazione di incertezza che sta creando sempre più disagi anche ai residenti se si pensa al sovraccarico di traffico che si riversa da mesi ormai su via Vinciguerra con evidenti ripercussioni sia sul piano della sicurezza che su quello ambientale.
E vogliamo, infine, che venga fatta definitiva chiarezza anche sulla effettiva esistenza dell'intero materiale relativo alla pavimentazione centrale su cui alla nostre numerose domande non abbiamo mai avuto risposte. E da qui il retorico dubbio: siamo certi che nei prossimi giorni non registreremo ulteriori interruzioni all'attività di posa della pavimentazione? In definitiva, la disastrosa gestione dei lavori sul corso si configura sempre più come l'impietosa fotografia del fallimento di un'Amministrazione giunta ormai al suo triste capolinea.