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Soddisfatto del fatto e con l’ansia del fare. Così si ritiene il sindaco, Sabatino Di Girolamo, tracciando le linee dell’azione di governo della città e, soprattutto, guardando alla mole di lavoro ancora da sviluppare. Quattro i punti cardinali per tracciare la prima fase di attività dell’amministrazione Di Girolamo: risanamento della situazione economica; ricostituzione del gruppo dirigente; nuova visione – condivisa con l’opposizione – dell’urbanistica; particolare attenzione alla manutenzione e quindi all’immagine della città. Tanti i progetti già avviati e da portare a termine a brevissimo, tra questi i principali: istituzionalizzazione e ampliamento (dopo la sperimentazione che si concluderà il 31 dicembre) dei parcheggi a pagamento; project financing per la pubblica illuminazione (dopo che il progetto della precedente giunta è abortito perché contenente errori formali); sistemazione di Villa Clemente (la settimana prossima ci sarà un nuovo incontro a Roma con i dirigenti dell’Invimit, la società del ministero dell’Economia, interessata al restauro). “Abbiamo trovato un ente in una situazione economica molto critica”, esordisce il primo cittadino, “e finora abbiamo profuso gran parte delle nostre energie a capire come riportare in ordine il bilancio del Comune. Dopo mesi di sofferenze, dopo ripetuti richiami della Corte dei conti e dopo le osservazioni rigorose e attente dei Revisori dei conti, abbiamo ora un programma per rimediare alle manchevolezze economiche trovate. Abbiamo capito come fare per arrivare a un bilancio sano e corretto. Purtroppo, questa attività è poco visibile dall’esterno, dall’opinione pubblica, ma è molto importante per una buona gestione dell’amministrazione”. “Un altro risultato conseguito è quello di avere oggi un gruppo dirigente”, aggiunge Di Girolamo, “Ho ereditato un ente acefalo, con un solo dirigente che si doveva occupare di tutto e di più. Non era possibile, per un Comune di 26mila abitanti, andare avanti in questo modo. Oggi abbiamo i responsabili dell’Urbanistica e della Ragioneria, un nuovo Segretario comunale e posso dire di avere alle spalle una struttura che mi supporta”. “Per ciò che concerne l’urbanistica”, continua il sindaco, “Abbiamo avviato un nuovo modo di lavorare, creando una commissione consiliare permanente che coinvolge le opposizioni in un ragionamento di prospettiva. E’ un metodo fondamentale, anche per ovvie motivazioni democratiche, perché abbiamo la necessità di aggiornare il nostro piano regolatore, vecchio di 27 anni, e di disegnare la Roseto del futuro. Lo faremo con l’accordo di tutti e coinvolgendo tutti i portatori di interesse: costruttori, commercianti, albergatori, balneatori. In questo ambito inserisco anche la sistemazione della Riserva del Borsacchio, di cui è stato già depositato il Pan, il Piano di assetto naturalistico”. “Abbiamo iniziato la nostra attività con una particolare attenzione sulla manutenzione di strade e giardini, un tema che abbiamo speso in campagna elettorale. Ricordo che abbiamo da gestire oltre 20 ettari di verde pubblico. Attraverso un nuovo modo di agire dei nostri dipendenti, la collaborazione con i privati (tramite l’affido condiviso) e attraverso il ricorso – limitato e come estrema ratio – agli appalti privati, abbiamo inaugurato una nuova gestione del territorio e di tutte le ampie risorse di verde pubblico che questa città possiede. Si cerca di dare impulso a una nuova immagine della città, importante perché Roseto vive della sua immagine”. “Naturalmente”, conclude il sindaco, “tanti progetti sono in itinere, perché la pubblica amministrazione è una macchina lenta e bisogna saper aspettare. Ma abbiamo in cantiere novità importanti, stiamo mettendo le basi per grandi questioni come: il project financing per l’illuminazione pubblica, continueremo – dopo un’ampia discussione in consiglio comunale – con i parcheggi a pagamento (una scelta irreversibile dopo l’ottima partenza della sperimentazione che si conclude a fine anno), e a giorni affronteremo di nuovo con Invimit la situazione di Villa Clemente. Lavoriamo, alacremente, anche per definire con la Asl un nuovo distretto sanitario di base a servizio del territorio e per la sicurezza in città, sulla videosorveglianza. Inoltre, stiamo mettendo in cantiere un concorso per l’assunzione di poliziotti municipale, al momento in numero troppo esiguo. Per quanto riguarda l’occupazione stiamo seguendo, quotidianamente, l’evolversi della legge regionale che ha cambiato la destinazione d’uso della zona dell’autoporto, per favorire in loco al più presto l’insediamento di aziende e dare alla nostra uscita autostradale il connotato che ha nelle città limitrofe. Non dimentichiamo la viabilità, in particolare per sistemare il manto stradale della statale 16 Adriatica, nella zona dell’abitato, e per attuare al più presto i progetti di sistemazione e di messa a norma dei tre campi sportivi di Cologna spiaggia, Fonte dell’Olmo e Santa Lucia. I progetti sono già finanziati e al più presto saranno appaltati”.