• MCDONALDS
×

Avviso

Non ci sono cétégorie
Una provincia senza controllo soprattutto quando si avvicina il fine settimana. Furti e tentativi di furti si sono registrati in poche ore tra Teramo ed Alba Adriatica ad opera di bande i cui componenti sono ancora da identificare ma sui quali i carabinieri stanno lavorando da ieri. Un furto anomalo si è registrato ad Alba Adriatica. Qui i ladri hanno svaligiato il ristorante Fuego senza lasciare segni di scasso. I ladri hanno portato via: carni ed arrosticini. Giudicate inservibili le immagini delle telecamere di videosorveglianza della città, che puntano al perimetro della Bambinopoli e quelle del ristorante messe fuori uso durante uno degli ultimi temporali. I ladri hanno portato via dai frigoriferi derrate alimentari tra cui tagli di carne pregiati, formaggi ed altri prodotti, come buste di patatine surgelate. Inoltre sono stati portati via alcuni utensili ed una lavatrice. Il danno è stato quantificato in circa 8mila euro. A Teramo invece in un'ora la banda ha combinato di tutto, danneggiando tre attività commerciali, per un bottino di appena 200 euro. E' accaduto all'1,30 della notte fra venerdì e sabato quando una banda, presumibilmente composta da tre o quattro malviventi, ha fatto due spaccate, fra Teramo e San Nicolò. A cominciare dalla concessionaria di auto Oriente, a Piano d'Accio, il cui allarme è suonato all'1,30. La Volante è arrivata sul posto: ha trovato una Panda rubata alla Provincia davanti alla concessionaria e il cancello da cui si accede all'officina scardinato.I malviventi hanno rubato la piccola utilitaria della Provincia per arrivare a Piano d'Accio. Una volta dentro Oriente, si sono impossessati di un Suv, un Nissan Qashqai e sono fuggiti. Si sono diretti a San Nicolò, dove con dei picconi hanno sfondato la vetrata del bar ristorante "La sirenetta" di via Taraschi. Il colpo è stato fulmineo: i malviventi sono scesi dall'auto e hanno arraffato il registratore di cassa, dove c'erano poco meno di 200 euro. Alcuni testimoni dicono di aver visto due o tre uomini con il volto travisato portare via un involucro, appunto la cassa. Non contenti, i malviventi si sono diretti verso un altro esercizio pubblico, in viale Europa a Colleatterrato basso. Hanno sfondato, sempre con picconi, la vetrina del bar White (seconda volta in un anno e mezzo) e anche in questo caso hanno preso il registratore di cassa, in cui c'erano solo pochi spiccioli.Si sono poi diretti a Bellante per tentare la terza spaccata, sperando di avere miglior fortuna. Erano davanti al bar ristorante Patana, che affaccia in uno spiazzo sulla Statale 80, quando hanno sentito in lontananza arrivare i carabinieri. Così la banda ha abbandonato il Suv, su cui sono stati trovati due picconi, ed è salita su un'auto guidata da un palo, che forse ha seguito a distanza le prodezze degli altri, in modo da recuperarli a tempo debito. Erano le 2,30 e nell'ora in cui sono stati compiuti i raid le forze dell'ordine - Volante, Mobile e carabinieri - avevano fatto posti di controllo vicino all'autostrada, sulla Teramo-mare e sulla Statale 80 per bloccare la banda. Riuscendo ad individuarla a Bellante. I malviventi sono però riusciti a fuggire.