SCIOPERO AD OLTRANZA ALL'HATRIA DI SANT'ATTO, I LICENZIAMENTI SCENDONO A 25
Proclamato lo sciopero ad oltranza fino a venerdì all'Hatria di Sant'Atto. Ieri pomeriggio si è svolto un incontro a Pescara fra la direzione aziendale, i sindacati, il vicepresidente della Regione Giovanni Lolli e il presidente della Provincia Renzo Di Sabatino. Al termine di tre ore di trattative - con annessa manifestazione sotto agli uffici i sindacati sono usciti dall'incontro con una serie di proposte che hanno illustrato all'assemblea dei lavoratori convocata alle 20 all'interno della fabbrica di sanitari di Sant'Atto.E dalla discussione è emerso che le proposte non sono sufficienti, oltre a essere poco chiare. I lavoratori hanno espresso forti preoccupazioni a fronte della proposta di mediazione che non lascia intravedere soluzioni percorribili, si legge in un comunicato sindacale in cui si conferma lo stato di agitazione, il blocco di ogni forma di lavoro supplementare e soprattutto lo sciopero di 32 ore a partire dal primo turno di oggi fino all'ultimo turno di venerdì 29. Il 29 si terrà un'assemblea che deciderà i passi successivi da compiere. Dunque, alla fine dei 55 licenziamenti ne rimarrebbero 25 e pure forzosi, non su base volontaria.