×

Avviso

Non ci sono cétégorie
Camera di commercio unica di Teramo e L'aquila. Per legge, la sede dovrebbe andare al  capoluogo col maggior numero di imprese che, dati alla mano, sarebbe Teramo. Invece, ancora una volta Teramo è stata scippata. A denunciarlo è stata l'Api che, per bocca del presidente Alfredo Marcozzi, torna ad occuparsi della Camera di Commercio, ma stavolta per segnalare un torto palese. La legge, infatti, prevede che sia il capoluogo con il maggior numero di attività ad ospitare la sede principale, stavolta invece non è andata così. E Marcozzi affonda: "Forse c'è un accordo di poltrone, che accontenta i signori che gestiscono tutto, ma di certo non c'è una volontà politica di difendere Teramo, ancora una volta  si dimostra come la Giunta camerale teramana, composta in gran parte da rappresentanti di associazioni e non da imprenditori, non difende la teramanità..., ma evidentemente qualcuno avrà avuto qualche ruolo e questo baratto l'ha accontentato, ma di certo non accontenta Teramo"