FOTO/ LA TERCOOP SMETTERA' DI GESTIRE I PARCHEGGI A PAGAMENTO A FINE ANNO, POI PARCOMETRI O GESTIONE DIRETTA DEL COMUNE IN ATTESA DELLA GARA EUROPEA
La Tercoop continuerà a gestire i parcheggi a pagamento fino a fine anno, poi o tutti gli stalli torneranno liberi fino all'espletamento della nuova gara europea o la gestione passerà direttamente nelle mani del comune che incasserà le soste, così come accade ora nell'area di risulta della stazione: con i parcometri. In ogni caso la gestione nelle mani della Tercoop finirà il 31 dicembre 2017. E' quanto emerso durante la riunione delle commissioni congiunte Affari Generali e Traffico. Durante la riunione si sono registrati momenti di lieve tensione tra i lavoratori della cooperativa accompagnati dal presidente della Tercoop Leo Iachini ed il Sindaco Maurizio Brucchi. Durante le commssioni congiunte è stato letto un documento sottoscritto dai dirigenti comunali che ha suscitato qualche perplessità tra i presenti.
I dirigenti comunali: Remo Bernardi, Cosima Cafforio, Cristina Di Gesualdo e Adele Ferretti lo scrivono chiaramente nel documento che per la Tercoop non si può più procedere in proroga ma che occorre andare a gara europea anche per un solo biennio. Dunque la gara è cosa imprescindibile per poter andare avanti e continuare ad avere a Teramo parcheggi a pagamenti.
Leo Iachini dichiara: «dopo 4 anni di attesa abbiamo scoperto che il Sindaco dice no alla nostra proposta di partenariato ma approfondiremo con i nostri legali dopo aver letto il documento. Non capisco come mai il Sindaco si rapporta con la cooperativa sociale sempre in questo modo. La sua attenzione verso i soci lavoratori la deve dimostrare con i fatti. Il Sindaco se voleva rispettarci doveva evitare il nostro indebitamente».
Il Sindaco Brucchi invece dice: «Oggi sono stati definiti gli aspetti tecnici e amministrativi in vista dell'evidenza pubblica. Io ho sempre avuto a cuore i posti di lavori della Tercoop anche se sono infastidito da alcuni atteggiameni che non rendono giustizia al nostro lavoro, al lavoro svolto da questa amministrazione. Siamo arrivati ad una fase che vede la conclusione del lavoro per la Tercoop e l'avvio dell'evidenza pubblica inserendo anche tutte le tutele nel bando per salvaguardare i loro posti di lavoro. Sono convinto di aver sempre operato nel pubblico interesse della città di Teramo».
Il consigliere Gianguido D'Alberto ha una possibile soluzione: «Occorre fare la gara per regolarizzare il tutto. Occorre capire che tipo di gara fare, si potrebbe sempre darne un taglio sociale in attesa dell'approvazione di un Put che non si sa se entrerà mai in funzione visti i problemi politici. Dare un aspetto sociale alla gara è una cosa importante».
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