
Sentiamo la necessità anzi l’urgenza di riprendere l’iniziativa politica, sentiamo il dovere in quanto dirigenti e militanti di riunirci e confrontarci per aggregare e progettare lo sviluppo delle nostre realtà.
Il nostro territorio ha un disperato bisogno di recuperare una dimensione progettuale e strategica che solo la politica, con il suo sguardo lungo, è in grado di dargli. Ciò che ci permette di gestire il presente e che ci ha consentito di vivere stagioni di benessere diffuso è frutto di scelte compiute decenni fa da chi, attraverso gli strumenti della partecipazione politica, ha progettato il futuro. Oggi c’è un evidente e pericoloso deficit di idee e di pensiero politico che non può che preoccuparci e che va colmato. Il PD riveste un ruolo cruciale per lo sviluppo di questo territorio, ne è praticamente il responsabile poiché è alla guida dei governi nazionali, regionali e provinciali.
Il Partito Democratico deve innanzitutto tornare ad essere una comunità, accogliente e attiva. Bisogna concentrarsi su un programma funzionale che serva a rilanciare l’economia, il lavoro e la crescita dei territori.
Il nostro obiettivo è quello di includere, di mettere in rete le persone, di fare sistema. Solo con l’ascolto, la partecipazione e la presenza costante sui territori saremo in grado di fornire soluzioni politiche ai bisogni dei cittadini per migliorare il benessere sociale di tutti noi.
E’ evidente che oggi il Partito Democratico provinciale non sia in un buono stato di salute e l’attuale governance non ci ha affatto convinti sulle strategie politiche ed organizzative che ha perseguito.
Per tali ragioni “per il PD” e “Red – Progressisti teramani” hanno deciso di presentarsi uniti al prossimo Congresso provinciale del 22 ottobre trovando una convergenza unitaria sull’individuare una squadra di persone che siano competenti, che ascoltino, che riescano a fare sintesi sui territori e che soprattutto siano solidali.
Il nome della lista a sostegno di questo progetto sarà “progressisti per il PD” e sarà rappresentata dal ticket Elvezio Zunica – Piergiorgio Possenti, nelle rispettive vesti di candidato segretario e candidato vice-segretario.
C’è assoluto bisogno di un cambio di passo, di un cambio di strategia politica ed organizzativa. Abbiamo bisogno di individuare una nuova classe dirigente del Partito che sappia unire e soprattutto che si adoperi per far sì che il PD provinciale torni ad essere un punto di riferimento per tutte quelle donne e quegli uomini che negli ultimi tempi si sono allontanati dalla nostra comunità politica.