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Sono 109 le crisi aziendali aperte in Abruzzo negli ultimi tre anni, con una accelerazione negli ultimi mesi in coincidenza con l'introduzione dei nuovi ammortizzatori sociali. I sindacati da tempo hanno chiesto alla Regione Abruzzo l'apertura di una "Vertenza Abruzzo". E sabato prossimo Cgil, Cisl e Uil manifesteranno davanti alle prefetture dei quattro capoluoghi abruzzesi sui temi dello sviluppo, della previdenza, del welfare, del "lavoro che non c'è" (gli appuntamenti sono a Chieti ore 10 in Corso Marrucino, L'Aquila ore 10 in Corso Federico II, Pescara ore 11 in Piazza Italia e Teramo ore 10 in Largo San Matteo). «Una mobilitazione», spiegano i sindacati», «a sostegno delle richieste al governo per aumentare i finanziamenti alle politiche sociali e favorire la crescita, in un momento molto delicato per la nostra regione, con l'Abruzzo che fatica e riprendere il cammino dello sviluppo e a creare quel nuovo lavoro di cui avverte la drammatica necessità». Le crisi più clamorose in Abruzzo sono quattro: la Dayco, la Hatria, la Intecs, la Honeywell. I lavoratori dell'Hatria storica azienda teramana produttrice di sanitari, da settimane protestano contro i 55 licenziamenti preannunciati dall'azienda. La procedura per i licenziamenti collettivi scadrà il 15 ottobre. Nei giorni scorsi i lavoratori avevano ricevuto la visita dell'ex leader Fiom Maurizio Landini. Finora sono stati inutili i tentativi di accordo da parte della Regione. Nel frattempo l'Abruzzo ha messo in campo anche interventi sulle politiche attive del lavoro, mentre è di qualche giorno fa, la notizia del via libera ai contratti per le aree di crisi di Abruzzo e Marche in attuazione del "Progetto di riconversione e riqualificazione industriale dell'area di crisi industriale complessa di "Val Vibrata - Valle del Tronto - Piceno", approvato con accordo di programma del 28 luglio scorso. La misura promuove la realizzazione di iniziative imprenditoriali nell'area di crisi abruzzese e marchigiana. Le domande di accesso alle agevolazioni potranno essere presentate a Invitalia (soggetto gestore) a partire dal 25 ottobre e fino al 24 novembre.