"SONO PRIGIONIERA DI UN RICATTO SESSUALE", MA ERA SOLO LA VENDETTA PER UN AMORE FINITO
L’aveva accusato di molestie. Aveva raccontato di prestazioni sessuali estorte. Di palpeggiamenti continui. Aveva raccontato di una condizione allucinante, della quale si era ritrovata prigioniera, lei 18enne, ostaggio sessuale di un 62enne titolare di un locale notturno in provincia di Teramo. Per quelle accuse, l’uomo era finito sotto processo. Ed è stato proprio nel corso del processo, che è venuta alla luce la verità: la ragazza aveva avuto una storia d’amore col titolare del night, che poi però l’aveva scaricata e lei, per vendetta, aveva costruito un castello di accuse infamanti. Quel castello è crollato in tribunale, a Teramo, sotto le domande del Pm Silvia Scandurra. Il titolare del night è stato prosciolto