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E Gatti rispose. Non è difficile leggere nel post facebook del leader di Futuro In una risposta al nostro articolo (QUESTO), nel quale, questa mattina, abbiamo analizzato lo scenario possibile delle candidature del Centrodestra su Teramo e per Teramo. Del resto, un articolo che in mezza giornata ha avuto 12mila letture, non poteva non scatenare reazioni. E infatti: mezzo Centrodestra comunale/provinciale/regionale ha trovato il modo di commentarlo, con mail riservate e telefonate. Gatti, l'ha fatto pubblicamente. Così: "Vorrei rasserenare quella decina di anime belle così preoccupate per il mio futuro (o per il loro?!?): 1. Non sono candidato a nulla ed ho molte cose da fare, non ultima seguire la legge regionale che porta il mio nome in sostegno delle microimprese del cratere; 2. Faccio il consigliere regionale (di opposizione) non per bellezza o per sorteggio ma perché 10.875 cittadini hanno scritto il mio cognome sulla scheda elettorale l'ultima volta che mi sono candidato;
3. In questa circostanza sono stato, e di gran lunga, il più votato d'Abruzzo: niente male per uno in declino! 😹 Mi spiace che ci siano alcuni così ossessionati da me e da quello che potrei o dovrei fare in futuro, ma posso tranquillizzarli sul fatto che, se e quando dovessi ricandidarmi a qualcosa, saranno i cittadini - a cui va sempre la mia gratitudine per l'affettuoso e forte sostegno che mi hanno sempre dato - a decidere chi deve rappresentarli. Infine, e questo vale solo per le anime belle di cui sopra: ho solo 42 anni, sarà più il tempo in cui dovrete sopportarmi che il contrario! "
Un tale sforzo dialettico, che tradisce l'evidente nervosismo del leader di Futuro In, non può non meritare una risposta. Eccola. Punto per punto...Gatti copiando
  1. Non serve che ci ricordi i suoi impegni, o le leggi regionali che porteranno il suo nome, perché non è straordinario che questo avvenga, anzi: è esattamente il motivo per il quale la paghiamo (e bene) quale consigliere regionale.
  2. Il fatto che l'abbiano votata 10.875 cittadini non fa di lei "il migliore" (altrimenti youporn sarebbe un sito migliore di quello dell'Accademia della Crusca), ma solo il più votato. Il dato politico, che risente dei risultati e non  delle "x" sulle schede, è che lei è stato assessore di una Giunta che gli abruzzesi hanno condannato all'opposizione. Nonostante il suo plebiscito.
  3. E' vero lei è stato, come dice? "E di gran lunga" il più votato. Sono passati tre anni, nei quali lei ha fatto ogni possibile sforzo per perdere consensi...non serve, vero, citare assessori naufragati nelle polemiche, ex collaboratori divenuti nemici, una città paralizzata...
Infine, una precisazione e una dolorosa ammissione. La precisazione: non serve richiamare valori anagrafici, perché - e citiamo un grande del nostro mestiere - "i giornalisti c'erano prima di Paolo Gatti, ci sono durante e ci saranno anche dopo". Se ne faccia una ragione. La dolorosa ammissione, infine. E' vero, siamo preoccupati per il nostro futuro. Fino a quando ci sarà qualcuno che confonde la politica con il conto delle preferenze e il governo di una città con le proprie ambizioni, c'è da essere molto preoccupati...